Mondiale o Europeo: la storia di Lionello, piccolo levriero italiano, per quattro volte di fila sul gradino più alto del podio. Ce la racconta il suo padrone, il dottor Angelo Anselmi.
Germania, Francia, Ungheria e adesso anche Belgio. “Non c’è due, senza tre e… il quattro vien da sé”. Sarà che difficilmente i vecchi detti sbagliano, ma stavolta hanno fatto molto di più. Quattro volte campione: già, avete capito bene, perché Lionello è salito per il quarto anno fila sul gradino più alto del podio. Tra Europeo e Mondiale, insomma, il cane più veloce del mondo (un bellissimo esemplare di piccolo levriero italiano) arriva proprio dal nostro territorio. “Una grande emozione e soddisfazione – commenta il suo padrone, il dottor Angelo Anselmi, veterinario a Castano Primo – Ancora una volta Lionello ha fatto una prova straordinaria. La gioia maggiore è stata vedere come dopo le due manche eliminatorie, durante le quali ha ottenuto il secondo tempo, in finale ha tirato fuori tutte le sue qualità e doti atletiche, riuscendo appunto a conquistare per la quarta volta di fila (tra Europeo e Mondiale) la medaglia d’oro”. Cinque anni e mezzo, il piccolo levriero italiano è un vero e proprio asso della corsa. “E’ particolare in ogni cosa – conclude Anselmi – Un giocherellone, molto buono e sembra quasi non sentire per nulla la tensione della gara. Prima di ogni prova, infatti, è tranquillissimo. Adesso è il momento di godersi un po’ di meritato riposo". Solo applausi, complimenti e tante coccole, alla fine, come è giusto che sia, dopo l’ennesimo straordinario successo.
CHE CAMPIONE: L'INTERVISTA AL SUO PADRONE, IL DOTTOR ANGELO ANSELMI