"Vai Ferrari": Vettel e Raikkonen in Darsena

I due piloti del Cavallino ieri pomeriggio sui Navigli a Milano, in occasione del F1 Milan Festival. Tanti eventi per tutti, aspettando il Gran Premio Heineken d'Italia.

Metti una monoposto di Formula 1 (ovviamente, neanche a dirlo, una Ferrari), mettici poi anche i due piloti ufficiali (Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen) e aggiungi, infine, uno dei luoghi caratteristici di Milano (i Navigli e la Darsena). Un sogno nel cassetto che possano stare tutti insieme? Beh... forse fino all’altro giorno, perché mercoledì pomeriggio quel desiderio è diventato realtà. Il Cavallino, ma più in generale il mondo dei motori, infatti, sono sbarcati (mai termine fu più azzeccato, vista la vicinanza con l’acqua) in piazza XXIV Maggio e nelle aree attorno. Su il sipario del ‘F1 Milan Festival’, la quattro giorni di eventi, dimostrazioni e passerelle a poche ore dal via ufficiale del Gran Premio Heineken d’Italia nel vicino autodromo di Monza. L’emozione e la curiosità, allora, si mischiavano con l’attesa e in fondo diversamente non avrebbe potuto essere visto che di lì a poco sarebbero arrivati nientemeno appunto che i piloti ufficiali della Ferrari. Già, avete capito bene, Vettel e Raikkonen (con loro anche Charles Leclerc e Marcus Ericsson – Sauber - Alfa Romeo) sono saliti sul palco attorno alle 17, accendendo il tifo dei tanti appassionati (e non solo) presenti. Un vero e proprio bagno di folla, che ha richiamato con urla e cori i due idoli, alla ricerca di un autografo, una foto ricordo o semplicemente una stretta di mano. E poi, tutti con gli occhi ben fissi sul F1 Park, un piccoli circuito cittadino dove i bolidi hanno effettuato una breve prova dimostrativa. Ma la festa non è finita qui, anzi, come detto, si andrà avanti fino a sabato (1 settembre), con dj set, laser show e musica (dalle 15, l’apertura del park, dove conoscere da vicino il mondo della Formula 1 e dei motori nei vari stand allestiti per l’occasione, fino alle 23). (Foto Eliuz Photography)

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IL TIFO DELLE GRANDI OCCASIONI PER I DUE PILOTI DEL CAVALLINO