"Da domani assisteremo ad una prima importante rottura stagionale, che rientra perfettamente nella climatologia della seconda metà di agosto, ad opera di correnti più fredde settentrionali".
Sole caldo, afa diurna e fresco notturno. Questo agosto è stato sicuramente molto caldo, ma sta per finire. E non solo agosto, ma proprio il caldo estivo. Ce lo spiega meglio, il nostro metereologo Marcello Mazzoleni.
"Marcello, ma davvero in questo weekend finisce l'estate?' è la domanda che mi viene rivolta più spesso in questi giorni - ci dice - In effetti, da domani assisteremo ad una prima importante rottura stagionale, che rientra perfettamente nella climatologia della seconda metà di agosto, ad opera di correnti più fredde settentrionali, le quali tra venerdì e domenica porteranno un calo termico di cinque/otto gradi rispetto ai valori attuali e condizioni di marcata instabilità atmosferica al nordest e al centro-sud e isole, con il ritorno della neve sulle Alpi nel weekend fin sui 2100/2400 metri di quota, e anche poco sotto ai duemila sui versanti esteri. Qui al nordovest, come sempre accade in questi casi, per ragioni orografiche restiamo in parte protetti dalla barriera alpina e i fenomeni saranno più limitati, ma ugualmente presenti.
Se l'estate intesa come stagione si concluderà dunque alla fine di questa settimana, in leggero anticipo rispetto alla consuetudine che vede incominciare l'autunno meteorologico con il primo di settembre, la buona notizia è che poi l'ultima settimana di agosto e anche tutto il mese di settembre qui al nord e anche la prima metà di ottobre al centro-sud e isole, sapranno regalarci ancora qualche breve fase di tre o quattro giorni ciascuna dal sapore tardo-estivo, seppur inserita nel contesto della incipiente stagione autunnale, come è giusto che sia qui alle medie latitudini".