C'è anche l'oratorio estivo di Castano Primo tra quelli che hanno deciso di dotarsi del braccialetto elettronico per gli ingressi e le uscite e per una serie di altre funzioni.
"Bip, bip, bip”: arrivano uno dopo l’altro, dai più piccoli ai più grandicelli, fino agli animatori. Il tempo, insomma, di passare il braccialetto sull’apposito sistema di identificazione e poi via si cominciano le varie attività e i giochi. Ma, per fugare fin da subito ogni dubbio o eventuale critica, va precisato che tali strumentazioni nulla hanno a che vedere (come qualcuno purtroppo ha puntualizzato in queste settimane) con gli apparecchi utilizzati per le strutture di reclusione, bensì sono degli strumenti che aiutano ancor di più in materia di controllo e soprattutto di sicurezza dei bimbi. C’è anche l’oratorio di Castano Primo, alla fine, tra le diverse realtà che per il ‘Grest’ hanno deciso di affidarsi appunto al cosiddetto bracciale elettronico. “Più precisamente a ‘Sansone’, è così che si chiama – spiega don Giacomo – Che cos’è e come funziona? Molto semplice: all’ingresso, la mattina, prima di dare il via alle iniziative, i ragazzi iscritti passano il braccialetto su un apposito lettore che li registra e in pochissimi istanti, quindi, possiamo sapere chi c’è e chi invece no. Non solo, perché sull’apparecchio c’è la possibilità di caricare i soldi, così che i bambini non li abbiano in giro e possano pagare direttamente in maniera elettronica. E tramite la registrazione, si ha pure modo di avere una tabella degli iscritti, sia dal punto di vista delle attività che hanno scelto e che dovranno svolgere, sia a livello di alimentazione (basta un click, per avere un quadro, ad esempio, su eventuali allergie alimentari, ecc…). E anche le famiglie in questo modo sono puntualmente informate e aggiornate”. Insomma, uno strumento certamente importante e di grande aiuto per i responsabili dell’oratorio estivo, visto il significativo numero di giovani presenti. “In totale abbiamo avuto 365 ragazzi a San Zenone, più di 190 alla Madonna dei Poveri, oltre a quelli di Buscate (170) – conclude il coadiutore di Castano Primo”.