Gli orrori del terremoto che ha devastato l’isola caraibica di Haiti, in modo particolare la sua capitale Port-au-Prince, sono una triste pagina del libro della nostra storia moderna. Spesso accade che di quel libro di storia noi voltiamo troppo presto pagina. Passiamo oltre troppo alla svelta, dimenticandoci di ciò che è stato. In ogni caso, non questa volta. A oltre 2 settimane dal fatto, i nostri telegiornali ne parlano con dovizia di particolari, i quotidiani nazionali ci aggiornano con continue notizie a riguardo, e quella tragedia è sempre nei discorsi e nei pensieri di tutti. Grazie al cielo, però, questa dolorosa tragedia non rimane solo nei nostri discorsi e nei nostri pensieri, ma si fa viva in molti di noi la voglia di fare qualcosa: di dare il nostro contributo, in maniera più significativa che inviando il solito SMS all’apposito numero. E’ così che un gruppo di ragazzi di Dairago, il GGD (Gruppo Giovani Dairago), ha deciso di mettere in piedi in quattro e quattr’otto una raccolta di medicinali e beni di prima necessità da inviare a Haiti. Ma conosciamo un po’ meglio questi ragazzi. Cos’è il GGD? Il GGD è prima di tutto un gruppo di amici. Siamo ragazzi che dal luglio 2009 abbiamo iniziato a proporre alcune iniziative, spesso in collaborazione con l’Amministrazione Comunale: a novembre la giornata dell'albero in collaborazione con Legambiente, alla notte di Natale il vin brulè, ora la raccolta di beni per Haiti. Spiega Elisabetta, uno dei membri del gruppo. Com’è nata questa vostra idea? Volevamo fare qualcosa in più di una semplice raccolta fondi. Grazie a alcuni membri del GGD, siamo entrati in contatto con gli scout di Busto Arsizio, che a loro volta si appoggiano al Sermig di Torino (il SERvizio MIssionario Giovani). Ci racconta ancora Elisabetta. Francesca, un altro membro dei GGD, invece, ci spiega come si è svolta la loro iniziativa: Tutto è nato in un lampo. Ci è venuta l’idea, abbiamo chiesto al Comune il permesso di appendere volantini e siamo partiti a pubblicizzare la cosa. Dobbiamo ringraziare i tre supermercati del nostro paese (Coop, Tigros e Guzzetti) che si sono messi a disposizione per la raccolta, l’Oratorio San Tarciso e le Scuole del nostro Comune che hanno fatto altrettanto. Quali sono i risultati della vostra iniziativa? Beh, i risultati (continua Francesca) sono sorprendenti. Abbiamo raccolto: 260 Kg di pasta, 300 confezioni di omogeneizzati per bambini, 75 Kg di riso, 125 confezioni di bagnoschiuma, 160 saponette e 60 confezioni di pannolini. In particolar modo dalle scuole elementari, già dopo pochi giorni, abbiamo ricevuto tantissimi prodotti. Un ultimo commento per salutarci? Il Gruppo Giovani Dairago ringrazia davvero di cuore la popolazione di Dairago che si è spesa massicciamente per l'iniziativa. Non ci aspettavamo un successo così grande e quindi la gioia è enorme. Una piccola comunità può fare davvero grandi cose e noi siamo fieri del nostro paese e commossi. Speriamo che azioni come queste si possano ripetere e che la solidarietà continui.