Un importante progetto al carcere di Busto Arsizio. L'inaugurazione domenica (24 giugno) in Villa Annoni a Cuggiono, in occasione della tradizionale 'Festa del Solstizio'.
La Draisina fu l’antenata in legno della bicicletta costruita dal barone Karl Christian Ludwig Drais von Sauerbronn presentata nel 1818, 200 anni fa a Parigi nei giardini del Lusseburgo. Convinto democratico, Drais sosteneva che il nuovo mezzo potesse sostituire il cavallo, aprendo il trasporto personale a più strati di popolazione. Quella che farà bella mostra di sè domenica 24 giugno alla Festa del Solstizio d’ Estate è stata realizzata dai detenuti del carcere di Busto Arsizio sotto la sapiente guida di Gianni Gambalonga, mastro falegname di Castano Primo su disegni di Gianni Vismara in collaborazione con l’Ecoistituto, Museo civico e Gruppo artistico Occhio. Per tutti coloro che vorranno vederla dal ‘vivo’, l’appuntamento è questa domenica, quando sarà inaugurata domenica 24 alle ore 12 nel chiostro di Villa Annoni. L’opera, grazie all’importante sostegno di alcuni volontari del Museo Storico Civico, è in ‘realizzazione’ al carcere di Busto Arsizio. L’iniziativa, infatti, rientra in un importante progetto sostenuto dal Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.