#attivoa365: quasi un motto, ma anche e soprattutto la sua filosofia di vita. Perchè, si può praticare sport tutto l’anno, tutti i giorni? Si può, eccome! Altro che se si può. Lo sa bene Nicola Ferrari, di professione fisioterapista e, come si dice, sportivo a 360 gradi, che ha deciso di provare a trasformare le sue più grandi passioni (corsa, bicicletta, nuoto e palestra) in occasioni ed esempi per gli altri. “Con il mio lavoro, in modo particolare negli ultimi periodi, sto vedendo sempre più giovani che purtroppo si trovano a confrontarsi con problematiche che solitamente appartengono a persone già avanti con l’età - spiega il 44enne di Malvaglio - Nella maggior parte dei casi queste patologie sono legate alla sedentarietà, al fatto che si fa sempre meno attività e si passa troppo tempo su smartphone, social e videogiochi”. Così, l’idea che è subito venuta in mente è stata appunto quella di cercare di far capire alla gente l’importanza di muoversi e di praticare qualche sport. E agli inizi dell’anno ecco che è nato #attivoa365. “Voglio sottolineare una cosa fondamentale - continua - ognuno può cimentarsi con pratiche sportive, ovviamente in base alle proprie caratteristiche e seguendo una propria tabella di marcia. Non si tratta di fare per forza sport tutti i giorni, assolutamente no, la mia è solo una semplice proposta per rendersi conto di quanto il movimento serve e aiuta il corpo e pure la mente, facendoci stare bene. Da gennaio, quindi, dopo diverso tempo ormai che corro, faccio nuoto, vado in bicicletta e in palestra (ho preso parte a maratone, mezze maratone, gare di triatlhon, ecc...), ho voluto cimentarmi in questa personale sfida per sensibilizzare le persone in tale direzione. Sono partito con un diario, dove annoto quello che faccio, e a fine anno lo pubblicherò sulle mie pagine social”. Non c’è, insomma, giornata che Nicola non pratichi sport. “Comincio molto presto, all’alba, e ci sono giorni durante i quali faccio anche due o tre attività - afferma - Altri, invece, che sono di scarico dalle fatiche precedenti, ma comunque non sto mai fermo ed esco allo stesso modo sia d’inverno sia con la bella stagione. Poi, lo ripeto, non esiste un programma standard per tutti, bensì ognuno deve valutare a seconda delle sue caratteristiche personali. Il mio programma, ad esempio, si divide tra bicicletta (80 - 90 chilometri più o meno, nel weekend qualcosa di più), quindi la corsa (10 - 15) ed il nuoto (3 chilometri a volta, all’incirca), oltre alla palestra. Spero, alla fine, con questa iniziativa di poter fare capire come l’attività fisica sia importante per stare bene e motivare (specialmente le nuove generazioni) a muoversi di piu”.