La 50esima edizione per l'ormai storico appuntamento di Buscate. Tanti ricordi ed emozioni legati alle diverse mete di questi anni. E una festa condivisa tutti assieme.
Numeri da record per una tra le fiaccole più longeve del territorio: quest'anno alla 50^ fiaccolata di Buscate, in partenza dal santuario di San Luca a Bologna dal 25 al 27 maggio, hanno partecipato 115 persone, tra atleti e accompagnatori. Un'edizione sentita e che andava in qualche modo celebrata degnamente, e così è stato. Partendo dall'incontro speciale, svoltosi qualche settimana prima, con i fondatori della fiaccola: Paolo Corbascio, Enrico Garavaglia, Pier Luigi Miramonti, Francesco Naggi, Valter Poletti Venegoni, Cesare Puricelli e Filippo Puricelli hanno raccontato, tra ricordi ed emozioni, quella prima edizione partita dal santuario di Saronno nel 1968, cui parteciparono solo in una decina. Tante altre ce ne sono state nel mezzo: al santuario di Oropa, al Sacro Monte di Varese, alla Madonna della Salute in Venezia, a Introbio, fino a quest'anno, da Bologna a Buscate. Quasi 300 chilometri tutti di corsa, distribuiti su tre giorni, caratterizzati da amicizia e momenti di condivisione e di impegno. Ad attenderli in piazza la domenica mattina, la folla di concittadini entusiasti, tra i quali don Giuseppe, padre Davide Sironi (ex fiaccolista di vecchia data) e il mitico Marietto, corridore da record, con le sue oltre 32 fiaccole. “La fiaccolata è un evento controcorrente: invita all'unione e alla condivisione, laddove invece il mondo invita alla divisione – ha commentato padre Davide durante la messa – 300 chilometri sono impossibili per una persona sola, nemmeno gli ultramaratoneti ci riescono, ma voi, tutti insieme, sì! Siate sempre testimoni di questa fiamma: il messaggio di amore e di speranza non si esaurisca con questa manifestazione, ma possa continuare a splendere in voi e con voi da qui ai giorni a venire”. Terminata la celebrazione, ecco il momento dei ringraziamenti e delle premiazioni: ai tedofori fedeli e e assidui, come Stefano Ballarati, Alessandro Barcella, Emanuele Mazzucato, Alessandro Sarcone e Walter Villa, ai motociclisti e agli accompagnatori, tra cui Simone Battioli, Claudio Bordone e Franco Colombo, agli aiutanti in cucina Roberto Gianella, Mario Miramonti, Luciana Puricelli e Ornella Villa, ad Adriano e Filippo, alla Croce Azzurra e al mitico Marietto Zanzottera: “Lui non ha fatto la fiaccola, lui è la fiaccola!”.