L’incidente ieri mattina in località La Carta, nel Comune di Sassello. Dolore e lacrime a Turbigo, dove il giovane era conosciuto da tutti. In paese è sceso un grande silenzio.
Tanti sogni, progetti e un futuro ancora tutto da scrivere spezzati via in un attimo. L’ennesimo incidente stradale, l’ennesima vita strappata per sempre all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici. È successo ieri mattina nel Savonese. Il turbighese Paolo Della Vedova si trovava in sella alla sua moto nel Comune di Sassello quando in località La Carta è avvenuta la tragedia. Sulla dinamica saranno i rilievi effettuati dai carabinieri a fare chiarezza, ma intanto dai primi riscontri sembrerebbe che il giovane si sia trovato davanti a sè lungo il percorso una buca o un avvallamento che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo proprio mentre dalla parte opposta sopraggiungeva un’auto. Subito sul posto sono arrivati diversi mezzi di soccorso, però purtroppo a nulla sono serviti tutti i tentativi dei soccorritori che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La notizia, intanto, già nelle ore successive ha cominciato a circolare a Turbigo, dove Paolo lo conoscevano tutti. La disperazione si è mischiata con le lacrime e con le tantissime domande: perché? Come si può morire così giovane con ancora tanti sogni e progetti da realizzare?