Milano paradiso degli 'urban farmers'. Orti pubblici oltre quota 70 mila metri nella capoluogo lombardo. Ecco alcune particolarità e dati della Coldiretti.
Con 74 mila metri quadrati Milano si conferma la prima città della Lombardia per spazi dedicati agli orti urbani. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza su dati Istat. A questi – spiega la Coldiretti interprovinciale – si aggiungono le aree private e i circa 300 spazi coltivati “nascosti” in nidi, scuole dell’infanzia e primarie della città, indicati dal Comune di Milano come risultato di numerosi progetti di educazione al rispetto ambientale e a una corretta alimentazione. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè 6 italiani su 10 amano coltivare all’aperto verdure, piante e fiori in vaso. Nel capoluogo lombardo – continua la Coldiretti - la superficie a disposizione degli “urban farmers” è cresciuta di oltre 5 mila metri quadrati in un anno (+8%). “La passione per l’orto non riguarda più solo i pensionati – spiega Alessandro Rota, presidente della Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza – ma coinvolge sempre più giovani e famiglie, anche perché è un modo per far capire ai più piccoli come nascono la frutta e la verdura che ogni giorno mangiamo”. Anche la Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza ha promosso quest’anno in una decina di istituti primari e secondari sul territorio della Città metropolitana di Milano e nella provincia di Monza Brianza un progetto di educazione alimentare che ha raggiunto più di mille studenti tra i 6 e i 14 anni e che si è concluso con una grande festa nella quale un tutor dell’orto ha spiegato agli alunni i segreti della coltivazione domestica.