Era il 22 maggio del 1948: anniversario per lo scalo aeroportuale della provincia di Varese. Un traguardo che è anche l'occasione per rilanciare l'idea di dargli un nome.
Senza i bustocchi lo scalo di Malpensa difficilmente sarebbe nato. Esattamente 70 anni fa, il 22 maggio 1948 veniva fondata la Società per azioni aeroporto di Busto Arsizio, presidente l’allora sindaco Giovanni Rossini. L’anniversario è anche occasione per rilanciare l’idea di dare finalmente un nome allo scalo. Già una decina di anni fa si aprì il dibattito, con le più diverse proposte; da Alessandro Volta ad Alessandro Manzoni, da Enzo Ferrari a Ermanno Bazzocchi, da Santa Francesca Cabrini a Gianni Caproni, da Caravaggio al Teatro alla Scala. “Non può essere che Enrico Dell’Acqua – dice il sindaco bustocco Emanuele Antonelli – ‘il principe mercante’ aprì le porte del mondo alla nostra città”. Altro nome ‘papabile’ è sicuramente ‘Gianni Caproni’: la storia del volo iniziò qui il 27 maggio 1910 con il suo CA1 ora ricostruito a Volandia.