facebook telegram twitter whatsapp

Musica, Eventi, Televisione

Ermal e Fabrizio all'Eurovision

‘Non mi avete fatto niente’ è in gara tra le canzoni del contest europeo

E l’amore? Che cos’è l’amore? Io non lo so esattamente ma quando conti le cose belle della tua vita, l’amore lo conti sempre due volte...” Iniziava con una riflessione sulla vita, fatta di speranza, tempo, eternità, amore, ma anche esistere, e morire, il concerto sold out al Mediolanum Forum di Assago, il 28 aprile, di Ermal Meta. Nato in Albania, in Italia dall’età di 13 anni, Ermal è un sognatore dall’animo delicato, che canta la vita, nelle sue sfaccettature anche complesse, con una sensibilità non comune. Un concerto, arricchito dalla presenza di diversi ospiti, come Fabrizio Moro, Antonello Venditti, Elisa, Jarabe De Palo, che ha emozionato i suoi fans, con canzoni meravigliose come ‘Non abbiamo armi’, ‘Piccola anima’, ‘Ragazza Paradiso’, ‘Vietato morire’... Giudice ad Amici e prossimamente in tour con il suo nuovo album, Ermal è stato consacrato al successo, dopo una lunga gavetta, dopo la vincita a Sanremo 2018, in coppia con Fabrizio Moro. La canzone, ‘Non mi avete fatto niente’, che poi significa “qualunque cosa mi facciate, non mi farete niente, perché noi siamo immuni, forti, pronti a tutto”, ispirata al pensiero sconvolgente del compagno di una delle vittime dell’attacco al Bataclan di Parigi, risponde alle violenze di oggi, senza cedere alla paura. Una canzone cantata al Mediolanum Forum anche dal piccolo Giuseppe Bertolotti, il cui talento in un video su Facebook non era sfuggito al cantautore che lo ha invitato a portare sul palco la freschezza e la passione dei suoi 8 anni. Un brano che ora Meta e Moro presentano all’Eurovision Song Contest 2018 di Lisbona. Un testo importante, che chiama in causa le città europee colpite dagli attacchi terroristici: per questo motivo, per la prima volta nella storia delle partecipazioni eurovisive, l’esibizione sarà accompagnata da degli ‘overlay’, ovvero parti del testo che scorreranno animate in sovraimpressione, in 15 lingue diverse. Sabato sera, 12 maggio, su Ra1, la finalissima: tutto si giocherà nei tre minuti dell’esibizione.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy