I sindacati confederali del territorio: "In questo Primo Maggio fondamentale riportare al centro del dibattito il tema della sicurezza e della prevenzione sui luoghi di lavoro".
"Non si può morire di lavoro. Lo diciamo da tempo ma lo ribadiamo con ancora maggiore forza dopo la vera e propria escalation di morti bianche che ha caratterizzato questo inizio 2018". A dichiararlo alla vigilia di questo Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, sono le tre sigle sindacali confederali di Cgil, Cisl e Uil con i propri rappresentanti nel territorio dell’AltoMilanese: rispettivamente Jorge Torre Cgil Ticino Olona, Giuseppe Oliva Cisl Milano Metropoli e Stefano Dell’Acqua Uil Lombardia. “Mai come quest’anno – dichiarano i tre dirigenti sindacali – è corretto, oltre che prioritario, mettere il tema della sicurezza sul lavoro al centro del dibattito di questo Primo Maggio”. Sono ben diciotto, infatti, i morti sul lavoro in Lombardia in questi primi quattro mesi del 2018, mentre l’anno scorso di questi tempi la triste conta era ferma a dodici. “Purtroppo, alcune di queste tragedie hanno toccato da vicino anche il nostro territorio – evidenziano i sindacalisti – senza dimenticare il dramma ferroviario di Pioltello, perché altro argomento centrale è quello di garantire a chi si reca sul posto di lavoro, mezzi sicuri e dignitosi, non infrastrutture obsolete e pericolose”. I Sindacati chiedono alle Istituzioni e alle controparti datoriali un impegno comune con uno scatto in avanti, rispetto alla sviluppo di una vera e propria ‘cultura della prevenzione’ a cui deve essere associato, naturalmente, un costante presidio e monitoraggio dei luoghi di lavoro. I controlli realizzati finora appaiono ancora insufficiente. Secondo, infatti, i dati più recenti nel 2017 a fronte di oltre 560 mila imprese presenti sul suolo lombardo, solo 29 mila sono state oggetto di verifiche. A Legnano, martedì Primo Maggio, l’appuntamento è fissato per le 10 in piazza Monumento da dove si muoverà la manifestazione con gli interventi dei segretari confederali. Quindi, alle 11, in piazza San Magno, lo spettacolo di Marta e Gianluca direttamente da Zelig. “Vogliamo che sia una grande festa di popolo e mai come quest’anno in questo momento particolare auspichiamo una massiccia adesione da parte della cittadinanza” concludono gli esponenti delle Organizzazioni Sindacali.