Cuggiono
Il Comune non rinnova con la storica Cooperativa che sostiene i diversamente abili. Quattro dipendenti sono, così, stati licenziati. La situazione e cosa è accaduto.
Un cambio che non è passato inosservato, creando imbarazzo per la burocrazia gestionale che l’ha provocato. Da quest’anno l’Amministrazione cuggionese non si appoggerà (per almeno due anni) alla Cooperativa Sociale ‘Primavera’ per i lavori di manutenzione del verde pubblico. “Siamo attivi dal 1987 come cooperativa sociale B per l’inserimento in ambito lavorativo di soggetti disabili fisici, psichici e sensoriali, collaborando con le principali istituzioni e realtà territoriali - ci spiega il presidente Roberto Signoretto - le nostre attività si articolano su tre settori: manutenzione del verde, assemblaggi e tipografia di stampa. Perdere il lavoro per la manutenzione del verde di Cuggiono per noi è un danno enorme: siamo infatti stati costretti a mandare le prime 4 lettere di licenziamento, mentre altre due posizione forse verranno ridotte”. Normalmente, il rinnovo della convenzione con la Cooperativa Sociale era realizzata con l’affido diretto, mentre quest’anno si è agito secondo il principio del bando di gara. “Sulla metodologia e normative si può parlare per giorni - continua Signoretto - però non ritengo corretto che ci sia basi solo sul ribasso economico. Noi davamo l’opportunità a cuggionesi e ragazzi del territorio di avere un’occasione lavorativa e per mettersi in gioco, facendo servizi che li gratificavano”. La cooperativa si apre ora ai lavori coi privati. Info su laprimaveracoop.wixsite.com