Purtroppo, nella storia dell'umanità, esistono molti genocidi che tutt'ora non vengono ricordati. Oggi, 27 gennaio, almeno uno dei tanti massacri compiuti per mano dell'uomo viene ricordato: la Shoah: l'inumana deportazione e uccisione di milioni di ebrei. Ricordare ogni evento di genocidio sarebbe impossibile in quanto sono parecchi, ma per imporre un miglioramento si potrebbe anche pensare di istituire un'altra giornata dedicata a tutti questi tristi eventi,tra cui: le recenti vittime civili dei bombardamenti in Bosnia, Afhganistan e Iraq; le persone morte per fame e torturate nei gulag comunisti; le vittime dei bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki; i 14 milioni di africani resi schiavi; i morti in Ucraina a causa delle carestie volute dal regime stalinista; i massacri in Ruanda, Etiopia, Africa centrale e Congo per motivi tribali; lo sterminio del popolo armeno da parte del governo turco.
Questo però non deve 'giustificare' o 'sminuire' l'immane sterminio che colpi gli ebrei di tutta Europa oltre 60 anni or sono. Dimenticare ora vorrebbe dire andare incontro ad una nuova catastrofe. E significherebbe riproporre un'epoca buia per il nostro continente che, speriamo, sia definitivamente passata.