La serata della gratitudine. In questo modo può essere definita la cena “Arconate nostra”, tenutasi sabato 23 gennaio presso la palestra comunale delle scuole medie e divenuta un momento fisso della programmazione annuale delle iniziative dell’Amministrazione comunale di Arconate. Insomma, la prima delle dodici feste dell’anno che Mantovani vuol lasciare in eredità al suo paese.
Questa è l’occasione in cui mettere in vetrina il mondo dell’associazionismo e del volontariato di Arconate, comunità che, da molto tempo, “vive la dimensione associativa e culturale con passione ed entusiasmo”. La serata – a cui hanno preso parte ben 350 persone – è stata l’occasione per festeggiare il decimo anno di fondazione di “Arconate Serena”, il gruppo composto dalle sentinelle degli Arconatesi che perlustrano ogni notte le vie del paese.
Nel corso della serata il Sindaco ed il Presidente dell’associazione hanno ricordato la nascita di “Arconate serena”, avvenuta nella primavera del 2000 quando Arconate venne presa di mira da una banda di rapinatori, che misero a segno numerosi furti. La tecnica era impressionante: ogni notte veniva presa di mira un’intera via del paese e ne venivano ripulite le case, dall'inizio alla fine della strada.
Gli Arconatesi erano sconcertati: da qui, allora, il primo passo verso la fondazione del gruppo volontario che, a partire dalla seconda metà del mese di marzo, iniziò il servizio di ronda notturna.
“Oggi – ha detto il Primo cittadino – lo sforzo dei volontari, ben 55, prosegue con la passione di sempre e tutta la comunità di Arconate è grata al gruppo per il prezioso servizio che assicurano quotidianamente”.
Il servizio principale, quello per cui ‘Arconate Serena’ è nata è, come detto, il controllo notturno: i volontari, a turno, percorrono in auto ogni notte tutte le strade del paese, con il preciso intento di rilevare situazioni di sospette di offesa all'ambiente e la presenza di automezzi o persone i cui spostamenti o atteggiamenti possano costituire un pericolo per i cittadini, segnalando queste situazioni alle autorità competenti.
Il Primo cittadino ha rammentato sabato anche quali sono i valori dei componenti del gruppo, “uomini accomunati dal profondo attaccamento verso i valori fondamentali della nostra vita: la famiglia, la sicurezza, il senso civico, l'ordine, la solidarietà, il volontariato, il rispetto per gli altri, le istituzioni e le leggi”.
La serata di “Arconate nostra” ha visto la presentazione del nuovo labaro di “Arconate serena”, la presentazione dell’inno dell’associazione, scritto da Gianni Leoni; la lettura di alcune poesie di Alessandro Ruggeri e Giancarlo Urgias, oltre ai ringraziamenti all’ex sindaco Luciano Poretti, sotto la cui Amministrazione è iniziata l’esperienza di “Arconate serena”, all’assessore Giuseppe Airoldi e a tutti i membri delle tante associazioni arconatesi (una quarantina in tutto) che mantengono vivo il tessuto sociale del paese.