La vendita del dolce tipico cuggionese ha permesso l'acquisto di alimenti per il refettorio 'Non di Solo Pane'.
Sono ‘Trucioli di Storia’ molto preziosi... perchè custodiscono il nostro passato, le nostre tradizioni, i nostri ricordi. Lo sanno bene alla nuova e affascinante collezione cuggionese che da qualche mese ha iniziato ad ‘ascoltare’ gli anziani, i nonni, le persone che hanno visto e vissuto epoche in cui non ci contattava via whastapp, ma sedendo in strada chiaccherando con i vicini. Se alla ‘Fiera di San Martino’ di Inveruno avevano fatto la loro comparsa ufficiale, alla ‘Fiera di Primavera’ cuggionese hanno speriementato un gradito ritorno. “Ascoltando tante persone, per lo più anziane del nostro paese - ci dicono - abbiamo voluto ripristinare il dolce tipico cuggionese, la ‘Busaèla’, che grazie alla collaborazione con il ‘Panificio Garavaglia’ abbiamo potuto mettere in vendita a scopo benefico”. Ed è stata un vero successo... sono state, infatti, oltre 100 le torte vendute permettendo a ‘Trucioli di Storia’ di realizzare un piccolo obiettivo: donare non soldi, ma alimenti al refettorio di Magenta ‘Non di Solo Pane’: 30 lt. di olio di vario tipo che era la loro richiesta principale, 12 lt. di latte, 12 bottiglie di passata di pomodoro, 10 kg. di zucchero, 8 pacchi di caffè, 10 kg. di sale, qualche scatola di legume, aggiungendo 8 kg. di biscotti. Da un dolce storico... a un aiuto a chi ha bisogno oggi.