Castano Primo
Ha riaperto il sipario l'Auditorium 'Paccagnini'
Riapre il sipario sull’Auditorium Paccagnini di Castano per quella che si preannuncia come una seconda parte di stagione ancora più ricca e coinvolgente. Dopo il noto comico, cabarettista, monologhista e presentatore Pucci, sul palco lo scorso 8 gennaio, mercoledì 27 spazio allo spettacolo “Una vola nella vita”. “L’Auditorium – commenta l’assessore alla cultura Maurizio Del Curto – sta diventando un vero e proprio punto di incontro e di interesse per la popolazione. E questo grazie all’impegno congiunto di tutti e ad un programma diversificato che sta attirando le simpatie e i favori. Certamente positivo è stato il bilancio della prima parte dell’anno, con appuntamenti di grande livello, ora ci attendono altri mesi che definirei unici nel loro genere”. Come detto, infatti, i castanesi sono pronti a nuovi e straordinari eventi, con un calendario, proprio per tutti i gusti. Il 13 febbraio, ad esempio, verrà riproposto “Caveman – L’uomo delle caverne”, quindi il 26 e 27, in due occasioni (alle 10, il 26 e 27, ed alle 17, il 27) “Heidi - il Musical”, il 6 marzo “Encuentros Tango”, mentre il 19 “Pier Mazzoleni”, il 27 aprile “Il Lago dei Cigni”, il 7 maggio “Il Dio Bambino”, infine, il 22 “Melissa and The Black in White”. Ma non è tutto. “Nel programma – continua l’assessore – è stata inserita anche una rassegna di musica classica, dal titolo “Castano in...Classica”, in collaborazione con il conservatorio “G. Verdi” di Milano, con tre differenti momenti: il 6 febbraio Tschaikowsky, Mozart, Mendelssohn – Bartholdy, il 20 marzo, invece, Schumann e Brahms, ed il 10 aprile Schumann, Beethoven, Brahms. Parteciperemo, inoltre, a “Donne in Canto”, progetto per rendere omaggio alle donne che ha come come direttore artistico ed organizzatore Giorgio Almasio e che ha, già, riscosso un grande successo a Parabiago. Nel 2010 abbiamo pensato, quindi, di entrare anche noi a fare parte di questa rassegna per rendere ancora più viva e coinvolgente la stagione del Paccagnini”. Infine da non dimenticare come, in queste ore, si sta definendo anche quello che sarà il cinema, per grandi e piccoli, e che, pertanto, proseguirà. “E’ nostra intenzione – conclude Del Curto – porre, inoltre, la massima attenzione per far si che l’Auditorium possa diventare una vetrina per il territorio. Mi riferisco ad un lavoro per un utilizzo della struttura da parte di scuole, artisti locali e anche associazioni. Qualcuno già lo fa, altri, sicuramente, si aggiungeranno”.