Niente da fare contro Modena, più forte e determinata. Al PalaYamamay finisce 1-3. E adesso per la Revivre Powervolley Milano ci sono i playoff quinto posto.
Finisce al PalaYamamay a gara 2 di quarti di finale di playoff l’avventura scudetto della Revivre Powervolley Milano. Contro una Azimut Modena in tutto superiore ai padroni di casa, Milano non va oltre l’1-3 e saluta la possibilità di giocarsi almeno gara 3 di nuovo in trasferta. Rimane il rammarico per un match approcciato bene, in cui però la Powervolley non è riuscita a conquistare il buon gioco trovato nelle ultime prestazioni di Regular season. “Finisce la stagione, si aprirà il capitolo del quinto posto, ma la stagione vera è finita - ha dichiarato a fine partita coach Giani. - Peccato, siamo partiti molto bene nel primo parziale continuando a giocare bene anche ad inizio secondo set, ma qui ci sono state alcune situazioni in cui abbiamo permesso a Modena di rientrare e di iniziare ad aggredirci, mettendoci grande pressione. Noi avevamo tanti atleti alla prima esperienza in gare di questo genere e questa sera forse giustamente l’abbiamo pagata. Servirà comunque a tutti noi per capire nel prossimo futuro che dovremo entrare più cattivi in campo per evitare che grandi campioni come i giocatori di Modena possano azzannarti come hanno fatto stasera”. Grande rammarico per quel set in più, quel tie break di cui Milano aveva già dimostrato di essere capace fin dalla gara di andata in terra emiliana, che avrebbe dato una gioia ai 3.122 spettatori presenti ieri a Busto Arsizio. I padroni di casa non riescono a forzare in battuta e a contenere a muro gli attacchi delle bocche di fuoco emiliane. In questa serata, promosso Averill, vero e proprio mattatore del primo set con ben 7 punti (11 totali), in una Milano che ha potuto contare su tutti i centrali con serenità (Piano 6 punti, Galassi entrato al posto di Averill 7). Serata no per Abdel-Aziz, forse innervosito dalle provocazioni di gioco avversarie. Al di là della rete, un immenso feeling tra Ngapeth e Bruno, che si confermano fuoriclasse assoluti, scambiandosi addirittura i ruoli in campo a seconda delle esigenze di gioco, con il francese ad alzare e il brasiliano a schiacciare, mettendo a segno 6 punti in totale. La stagione della Revivre Powervolley Milano, comunque, non è ancora finita: in palio c’è ancora il primato nei playoff quinto posto (giocati dalle 6 squadre escluse dai playoff scudetto e dalle perdenti ai quarti), in cui la squadra rientrerà nella fase di quarti di finale. Una fase di playoff in cui, comunque, c'è in palio qualcosa di importante: la possibilità di centrare la qualificazione alla Challenge Cup europea. Nell’attesa di conoscere la propria avversaria, Milano può comunque gioire di una stagione importante, di una prima volta ai playoff scudetto e del piazzamento migliore di sempre in Regular season, nell’attesa che il progetto meneghino vada avanti in una nuova stagione a caccia di successi.
IL TABELLINO
REVIVRE MILANO - AZIMUT MODENA 1-3 (27-25, 21-25, 19-25, 19-25)
Durata set: 31’, 28’, 25’, 26’. Tot: 1 ore, 50 minuti
REVIVRE MILANO: Abdel-Aziz 10, Piccinelli (L) n.e., Klinkenberg 3, Sbertoli, Tondo, Schott, Perez 1, Piano 6, Galassi 7, Averill 11, Fanuli (L), Preti n.e., Cebulj 18. All. Giani
AZIMUT MODENA: Bruninho 6, Argenta 5, Van Garderen n.e., Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth S., Ngapeth E. 22, Sabbi 12, Bossi 3, Holt 12, Pinali, Penchev, Urnaut 10, Mazzone 3. All. Stoytchev
NOTE: REVIVRE MILANO: 5 muri, 1 ace, 19 errori in battuta, 53% in attacco, 39% (20% perfette) in ricezione. AZIMUT MODENA: 8 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 59% in attacco, 56% (32% perfette) in ricezione.