A ritroso nel tempo con la cena medievale in Canonica. La rievocazione storica, giunta alla sua seconda edizione, contribuirà, adesso, al recupero del coro ligneo.
Le luci soffuse delle candele tremolano nella penombra delle sale nobili della Canonica di Bernate Ticino... l’allestimento è curato, gli organizzatori e il catering Terra e Farina di Malvaglio sono pronti a far riassaporare agli ospiti un menù caratterizzato da pietanze e ricette antiche, cibi genuini in cui spicca il sapiente uso delle verdure. 110 persone tra figuranti, con vestiti dell’epoca perfetti da un punto di vista filologico (in collaborazione con Morimondo e Trecentesca), e iscritti si ritrovano immersi per una sera a vivere tra le pieghe del tempo, ripercorrendo gli antichi splendori del Medioevo, per quello che probabilmente diventerà un appuntamento fisso per Bernate: la cena medievale a cura dell’associazione Calavas, perfetta per gli appassionati delle rievocazioni storiche, di atmosfere conviviali e pietanze d’altri tempi. Marzia Bognetti, una delle socio fondatrici e organizzatrice degli eventi dell’associazione Calavas, impegnata a portare avanti un discorso storico e culturale della Canonica, ci commenta: “Sabato 24 febbraio abbiamo accompagnato gli iscritti alla cena in una rievocazione storica suggestiva, i cui proventi finanzieranno il recupero del coro ligneo di Bernate. A differenza della prima edizione, tenutasi ad aprile dell’anno scorso, con un’ambientazione più popolare, la seconda edizione è stata caratterizzata da un’atmosfera più nobile e sfarzosa. Il prossimo appuntamento - prosegue - sarà in occasione della festa patronale di San Giorgio per un concerto particolare con il coro degli alpini, con cui, attraverso musica, meditazioni e preghiera, ricorderemo la figura di don Gnocchi”.