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Sport, Busto Arsizio

Revivre: si va ai playoff

La Powervolley perde al tie break con Latina, ma in virtù dei risultati sugli altri campi è comunque sesta in classifica. Domenica prossima sfida playoff contro Modena.

Si conclude con un pizzico di amarezza la Regular season della Revivre Powervolley Milano, sconfitta al tie break da una Taiwan Excellence Latina che affronta il match senza nulla da perdere, vista la mancata qualificazione ai playoff scudetto. I ragazzi di Giani non sono mai veramente entrati in partita, facendo fatica e dimostrando un atteggiamento non ottimale anche nei due set vinti. A metà tie break giunge però la notizia che la Calzedonia Verona, quinta in classifica, sta trascinando al tie break una Wixo LPR Piacenza avanti di due parziali: in virtù della contemporanea sconfitta della Bunge Ravenna per mano della capolista Perugia, Milano è matematicamente sesta anche conquistando un solo punto sul campo. Tira un sospiro di sollievo tutto il PalaYamamay, mentre Ishikawa chiude il tie break con la vittoria di Latina e Giani & co. si avviano verso gli spogliatoi. Per loro comincia il momento della riflessione, perché domenica prossima in trasferta contro la Azimut Modena la testa dovrà essere completamente diversa. Passare il turno dei quarti di playoff al meglio delle tre partite contro una big come la squadra di Ngapeth sembra molto difficile, ma si sa che i playoff sono un campionato a parte, in cui tutto può succedere grazie allo scontro diretto e secco. Una Modena, per altro, già battuta una volta da Milano in questa stagione. Bisogna ripartire dalla battuta, che in questa partita Milano non è riuscita a forzare (solo 4 ace per 20 errori), dal muro che con Piano e Abdel-Aziz ha tenuto bene (13 totali), e da Cebulj, che questa sera non è riuscito a esprimersi al meglio. C’è tempo una settimana: si torna in campo domenica 11 marzo a Modena; prossimo impegno casalingo domenica 18 marzo di nuovo al PalaYamamay.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Milano schiera Abdel-Aziz opposto a Sbertoli, Klinkenberg e Cebulj in banda, Piano e Averill al centro, con Fanuli libero. Latina risponde con Starovic opposto a Sottile, Savani e Ishikawa in banda, Rossi e Legoff al centro, con Shoji libero.
Che la partita sia tutt’altro che facile si nota sin dal risultato del primo parziale, che finisce 30-32 per gli ospiti. La Powervolley approccia il match con il giusto piglio, ma si comincia a combattere punto a punto, con Savani dall’altro lato della rete che macina punti e Latina che sfodera muro a tre contro tutti i principali attaccanti meneghini. Abdel-Aziz è in campo, ma Sbertoli sceglie di non concentrare il gioco d’attacco su di lui vista la forma non ancora ottimale. Piano tiene botta e riesce a contenere Savani (anche lui murato a tre), ma Milano si fa sfuggire di mano un set praticamente vinto, lasciando che Latina annulli ben 4 set point e porti i padroni di casa ai vantaggi.
Nel secondo set, la Powervolley smette praticamente di giocare, lasciandosi andare in balia degli avversari e traendo punti dagli errori commessi dall’altro lato della rete. A nulla valgono gli inserimenti di Galassi, Perez e Schott: finisce 18-25, con Milano sotto di due set e che deve ormai dire addio ai 3 punti pieni.
Nel terzo set è invece Latina a mollare e andare in blackout, fino al 25-16 finale. Nonostante il buon risultato, comunque, appare chiaro che le bocche di fuoco della Powervolley quest’oggi non siano particolarmente brillanti, con la formazione in campo che ritorna ad essere quella iniziale titolare. Spiccano i tre muri personali di Abdel-Aziz (6 totali di squadra).
La Powervolley si rialza nel quarto parziale, dominato da Starovic in campo avversario. Klinkenberg e Averill ritrovano particolare slancio, mentre Cebulj viene impegnato molto in ricezione (88% positiva a livello personale, ben 80% per la squadra) e non riesce a essere efficace in attacco. Approfittando anche di qualche errore altrui, Milano chiude agevolmente 25-22.
Nel decisivo tie break, la Revivre comincia male e si trova sotto 3-5, mentre al palazzetto arriva la notizia che Verona sta trascinando Piacenza al tie break e, in virtù della sconfitta di Ravenna, Milano è matematicamente sesta anche se dovesse conquistare un solo punto. Cebulj accorcia 6-7, ma poi sbaglia la battuta regalando il 6-8. Latina allunga al 7-11, poi è ancora Cebulj per l’8-11. Ma in campo non c’è testa e non c’è feeling questa sera: Ishikawa trova il mani fuori che vale il match ball. Galassi annulla portando il tabellone sul 10-14, ma poi Latina non sbaglia.

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IL TABELLINO

REVIVRE MILANO - TAIWAN EXCELLENCE LATINA 2-3 (30-32, 18-25, 25-16, 25-22, 10-15)
Durata set: 38’, 25’, 23’, 28’, 16’. Tot: ore, minuti
REVIVRE MILANO: Abdel Aziz 19, Piccinelli (L) n.e., Klinkenberg 20, Sbertoli 1, Tondo, Schott, Perez 1, Piano 7, Galassi 2, Averill 7, Fanuli (L), Preti n.e., Cebulj 15. All. Giani
TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Shoji (L), Gitto 8, Sottile 5, Le Goff 5, De Angelis, Corteggiani n.e., Savani 20, Rossi 2, Ishikawa 21, Maruotti n.e., Kovac n.e., Huang n.e., Starovic 18. All. Di Pinto
NOTE. REVIVRE MILANO: 13 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 48% in attacco, 49% (25% perfette) in ricezione. TAIWAN EXCELLENCE LATINA: 14 muri, 8 ace, 26 errori in battuta, 50% in attacco, 47% (16% perfette) in ricezione.

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