La Powervolley fa sua una gara strana, segnata da momenti di difficoltà e grandi rimonte. Il tifo del PalaYamamay galvanizzato dai 'batti batti' di Logosnews.
Si conclude con il sorriso la 10a giornata di ritorno di Regular season della SuperLega UnipolSai di volley maschile: la Revivre Powervolley Milano riesce a fare sua una gara strana e imprevedibile contro la Kioene Padova, diretta avversaria di classifica per un posto ai playoff. La formazione meneghina si impone 3-1 e conquista i tre punti pieni, trascinata da un PalaYamamay affollato e caloroso, animato al tifo dai “batti batti” offerti da Logosnews nell’ambito della partnership con la squadra ospitata a Busto Arsizio. Una gara strana, si diceva, dominata senza fatica nel primo set dai padroni di casa. Nel secondo parziale, Padova prende il sopravvento e allunga fino ai +8, ma quattro ace di Klemen Cebulj (MVP della partita, di nuovo!) riportano Milano in partita, fino al ribaltamento del risultato e alla vittoria di set. Stesso copione nel terzo parziale, con Milano che fatica e Padova che fugge; alla formazione meneghina riesce il pareggio in rimonta, ma ai vantaggi non riesce ad essere efficace, regalando il set agli avversari. Nel quarto set la Revivre ci fa vivere il brivido di un possibile tie break, ma alla fine si impone 28-26 con match chiuso dal muro di Sbertoli su Cirovic. “Se vogliamo vincere questa gara non basta solo desiderarlo ma bisogna con i fatti dimostrare che sapremo gestire nel migliore dei modi ogni situazione di gioco” aveva dichiarato coach Giani prima della partita. Di fatto, Milano ha saputo gestire bene anche le situazioni di gioco avverse, d’altro canto ha accusato vantaggi avversari che forse non ci si aspettava. Ma c’è tanto da promuovere in questo post-partita: innanzitutto Klemen Cebulj, suoi 29 punti messi a segno, che è capace di non farci rimpiangere l’assenza in campo dell’oppostone Abdel-Aziz (stasera a referto, seppur non entrato in campo). Poi c’è una squadra che c’è a 360 gradi, panchina compresa, che sa sfruttare cambi di giocatori e di gioco con grande furbizia - ottimi questa sera gli inserimenti di Galassi, Schott e Perez ad alternarsi a Sbertoli in regia. Ma il vero uomo in più di questa formazione è proprio mister Andrea Giani, che ci dimostra che si possono mettere a segno punti anche senza essere in campo, chiamando due decisivi video check per invasione a rete degli avversari garantendo due punti decisivi ai padroni di casa.
Con questa vittoria, Milano consolida il sesto posto in classifica, decisivo da mantenere per garantire alla Powervolley un turno di playoff più semplice, contro una testa di serie più abbordabile (il primo turno di un eventuale playoff vedrebbe l’8a classificata contro la 1a, la 7a contro la 2a, la 6a contro la 3a e così via). Il difficile, però, viene mercoledì: i ragazzi di Giani dovranno affrontare lo scontro in trasferta contro la Calzedonia Verona, diretta avversaria playoff 5a a 42 punti, due in più dei “nostri”. L’ultimo scoglio importante prima della conclusione della Regular season, che prevede poi due partite più semplici contro Castellana Grotte e Latina, a fronte di match più impegnativi per i diretti avversari di classifica.
Il tabellino
Revivre Milano – Kioene Padova 3-1 (25-16, 26-24, 24-26, 28-26)
Durata set: 26’, 31’, 31’, 37’. Tot: 2 ore, 5 minuti
Revivre Milano: Abdel-Aziz n.e., Piccinelli (L) n.e., Klinkenberg 15, Sbertoli 4, Tondo 6, Schott 2, Perez, Piano 9, Galassi 5, Averill 2, Fanuli (L), Preti n.e., Cebulj 29. All. Giani
Kioene Padova: Polo 10, Bassanello (L) n.e., Nelli 5, Peslac n.e., Gozzo n.e., Balaso (L), Cirovic 12, Sperandio n.e., Volpato 6, Premovic 13, Travica 2, Koprivica, Randazzo 15. All. Baldovin
Note: Revivre Milano: 13 muri, 15 ace, 20 errori in battuta, 42% in attacco, 27% (11% perfette) in ricezione. Kioene Padova: 12 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 44% in attacco, 37% (20% perfette) in ricezione.