"Venerdì sera ci è stata trasmessa una bozza di testo d'intesa tra Governo e Regione Lombardia. Ora incontrerò anche il mio collega del Veneto - spiega Roberto Maroni".
"Venerdì sera ci è stata trasmessa una bozza di testo d'intesa tra Governo e Regione Lombardia per l'attuazione del sistema di autonomia in base all'articolo 116 della Costituzione. La stiamo valutando. Ci sono i punti che avevamo chiesto, ma servono alcune modifiche a partire da certe precisazioni sulla questione delle risorse". Ne ha dato notizia il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. ALCUNI CONTENUTI - Il Governatore, ha anticipato alcuni aspetti del contenuti del documento. "C'è - ha detto - la costituzione di una commissione paritetica Stato - Regione Lombardia che possa superare il sistema delle autorizzazioni previsto dai vari ministeri, Cipe, Mit, ecc. E' una novità assoluta, che avrà da una parte Palazzo Chigi nel suo insieme e dall'altro la nostra Regione. Si parla - ha proseguito - di un sistema di compartecipazione al gettito dei tributi erariali in Regione Lombardia, superando così quello dei trasferimenti; della spesa sostenuta dallo Stato nella Regione riguardo le funzioni trasferite o assegnate; dei fabbisogni o costi standard, che sono una nostra battaglia storia, un criterio che avevamo posto come condizione essenziale a tutta la trattativa. Ci sono infine alcune delle materie uscite dai tavoli tecnici, ma noi chiediamo tutte quelle di cui abbiamo discusso ai vertici di Bologna, Milano e Roma. Cioe', in totale, 14 materie". INCONTRO CON GOVENATORE VENETO - "Ho sentito - ha proseguito il presidente lombardo - il mio collega del Veneto, che incontrerò nei prossimi giorni, perchè anche lui ha ricevuto la proposta e voglio stabilire una posizione comune tra Lombardia e Veneto, insieme naturalmente anche all'Emilia-Romagna". GRANDE SODDISFAZIONE - "Sono molto soddisfatto - ha concluso il governatore - penso riusciremo a sottoscrivere questo accordo con l'attuale presidente del Consiglio dei ministri entro la fine del mese di febbraio, lasciando così al prossimo Governo nazionale e alla nuova Giunta regionale lombarda il compito di proseguire e concludere questo percorso. Ma qui intanto mettiamo un punto fermo, come dice l'articolo 1 del testo: 'Principi generali, metodologia e materie per l'attribuzione alla Regione Lombardia di autonomia differenziata'. Questo vuol dire regionalismo differenziato, si apre davvero una pagina nuova, molto importante e utile, che favorisce il buon governo delle Regioni e delle autonomie locali".