Cani e gatti per più di una famiglia lombarda su tre. E' quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia per la giornata di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali.
Cani e gatti per più di una famiglia lombarda su tre. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia in occasione della giornata di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, che si celebra il 17 gennaio quando in tutta Italia, parrocchie di campagna e città sono prese d’assalto per la benedizione di ogni specie di animali: dai cani ai gatti, dai cavalli ai furetti, dalle mucche alle capre. Per quanto riguarda la Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – sono più di un milione e mezzo i cani e i gatti che vivono in casa portando, secondo un’indagine GfK Eurisko, serenità e gioia (43%), allegria e divertimento (36%), pace e tranquillità (16%) e sicurezza (6%) ma contribuiscono anche a migliorare la qualità della vita stimolando a svolgere attività fisica (94%), favoriscono la socialità e la comunicazione (81%) e hanno effetti positivi sulla salute psicologica (95%). Un ruolo sociale ormai riconosciuto e tutelato, tanto che negli ultimi cinque anni sono cresciute di quasi il 18% le aziende lombarde che si occupano di produzione di alimenti, commercio e servizi per la cura e la salute degli animali da compagnia, compresi beauty farm e asili, per un totale di oltre mille e duecento imprese.