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Meteo sincero

I Santi 'Mercanti della Neve'

Nella seconda metà di gennaio e per tutto il mese di febbraio la tradizione popolare individuava numerosi santi che erano 'mercanti di neve'. Giornate più lungo, ma...

Nella seconda metà di gennaio e per tutto il mese di febbraio la tradizione popolare individuava numerosi santi che erano 'mercanti di neve'. É infatti proprio questo il periodo dell’anno in cui le statistiche ci confermano che le nevicate sono più probabili qui in pianura padana. Già i nostri nonni si erano accorti che le nevicate in questo periodo non accadono certo in tutti gli anni, come testimoniano numerosi proverbi, ad esempio “genar sücc, furment par tücc”, “fevrar pulvarent, poca paia e tant furment” e altri che condividerò nei quali, anzi, la siccità e la polvere invernale erano viste come presagio molto positivo per i raccolti estivi. Infine, i nostri nonni si erano anche accorti che nelle belle giornate di sole già in gennaio si potevano vedere le lucertole nei giardini, come ben testimonia il detto riferito al 21 gennaio “par Sant’Agnes, la lüserta in sü la sces”. E questo poteva accadere anche soltanto quattro giorni dopo “Sant’Antoni” e il suo “frecc da dimoni”... perché i nostri nonni, senza avere internet, e senza saper nè leggere nè scrivere avevano già preso atto di queste improvvise alternanze termiche anche nel cuore dell’inverno.

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