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Attualità, Politica

Lombardia: Maroni non si ricandida

L'attuale governatore della Lombardia si chiama fuori dalla 'corsa' alle Regionali del prossimo 4 marzo. Pronto ad un nuovo incarico a Roma? Al suo posto Attilio Fontana?

"Confermo che non mi ricandiderò, è una decisione presa in piena autonomia, sulla base di valutazioni personali". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa dopo la seduta di Giunta regionale, a Palazzo Lombardia, a Milano. La notizia, in fondo, era già nell'aria da diverse ore, ma adesso c'è appunto anche l'ufficialità. I motivi personali di cui Maroni aveva accennato dopo il summit di Arcore non sono né familiari né di salute. "Con la politica ho una lunga storia d’amore nata con Umberto Bossi. E come tutte le vere storie d’amore non finiscono mai. Sono soddisfatto per il lavoro svolto in Regione e ringrazio tutti, assessori e consiglieri. Non vado in pensione, ma resto a disposizione e so cosa vuol dire governare». Cosa vuol dire, insomma, quel resto a disposizione? "E' vero che Silvio Berlusconi la vedrebbe bene come premier?", la domanda che gli è stata fatta; lui ridendo a risposto: "Se lo ha pensato non me l’ha detto. Non ho pretese né richieste, ma lo ripeto sono a disposizione. La mia decisione non ha nulla a che fare con Salvini e la prospettiva di Salvini premier è una prospettiva che condivido". Oppure ecco anche un nuovo incarico da ministro. Il governatore lombardo ha detto di aver chiuso le sue esperienze romane, però una chiamata alla responsabilità sarebbe difficile da respingere. A guidare la coalizione ci sarà un altro leghista, l’ex sindaco di Varese, Attilio Fontana. "Fontana sarebbe assolutamente adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Roberto Maroni. Si tratta di proseguire il buon lavoro di questi venti anni. Quindi le scelte personali sono scelte personali - ha detto Matteo Salvini - Le rispetto, ci mancherebbe altro ma — ha aggiunto — il nostro dovere è garantire a 10 milioni di lombardi quello che abbiamo garantito in termini di tassazione più bassa".

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