Finiti i brindisi e i festeggiamenti è tempo di mettere mano ai portafogli. Una serie di aumenti attendono in questo 2018 gli italiani. Quasi mille euro in più per famiglia.
C'è chi l'ha già ribattezzato il 'caro' inizio. Perchè, dopo i brindisi e i festeggiamenti è tempo di mettere mano al portafogli. Eh già, non appena è scattato il nuovo anno, ecco anche una serie di aumenti e rincari con i quali ogni italiano dovrà trovarsi a fare i conti. Elettricità, gas, rifiuti, ticket, banche, poste, autostrade e assicurazioni, insomma, la lista è davvero lunga e significativa... e "io, anzi noi paghiamo!". Una stangata di quasi mille euro in più a famiglia, con persino i sacchetti biodegradabili della spesa che saranno a pagamento. PIU' NELLO SPECIFICO ALLORA - Non solo le bollette di luce e gas. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha annunciato aumenti che vanno dal 5,3% per l’elettricità al 5% per il gas a famiglia per il primo trimestre 2018. Per il gas, l’aumento è iù naturale, essendo legato alla stagione invernale. Ma tutto ciò si traduce in una spesa a famiglia di 535 euro (+7,5%) per l’elettricità e di 1.044 euro per il gas. ANCORA, LE AUTOSTRADE - Autostrade per l’Italia ha annunciato «l’adeguamento tariffario» pari all’1,51% per il "recupero del 70 dell’inflazione reale e la remunerazione dei nuovi investimenti effettuati". Ma salgono i pedaggi anche di Autostrade Meridionali (+5,98%), Autovie Venete (+1,88%), Torino - Milano (+8,34%), Milano Serravalle (13,91%, Strada dei Parchi (+12,89%). Record per la Aosta Ovest-Morgex: +52%. E VIA PROSEGUENDO ECCO - L’Osservatorio dell’Adusbef ha calcolato in circa mille euro (980) la spesa in più che ogni famiglia dovrà affrontare nel nuovo anno, non solo per tariffe e pedaggi, ma anche per i consumi. Secondo l’associazione ci saranno rincari medi di 25 euro per le assicurazioni auto, 40 euro per i pedaggi stradali, 97 per altri costi di trasporto, 49 per la Tari (nonostante le 'tariffe pazze' dei Comuni che verranno rimborsate), 156 euro per professionisti e artigiani, 55 euro per i ticket sanitari, 18 euro per le tariffe postali e 38 euro per i servizi bancari. INFINE - Dal primo gennaio scatta anche l’obbligo dell’uso di soli sacchetti biodegradabili per gli alimenti. Vietati quindi tutti i sacchetti di plastica usati finora per insaccare carne, verdura e la spesa in generale. Tutti i negozianti dovranno rifornirsi di sacchetti compostabili. La novità avrà però un costo per i consumatori: si va da un minimo di 1 centesimo a sacchetto a cinque centesimi.