Si comincia oggi in Basilicata, poi la Valle d'Aosta e da venerdì tutte le altre regioni, tranne la Sicilia che inizierà dal 6 gennaio. Confesercenti, Codacons e Confcommercio.
Pronti via: scattano i saldi. Si comincia, infatti, con la Basilicata, quindi sarà la volta della Valle d'Aosta e poi da venerdì ecco tutte (o quasi) anche le altre regioni d'Italia, con l'ultima che sarà la Sicilia (il giorno dell'Epifania). Allora cosa dobbiamo aspettarci? A tracciare il profilo è la CONFESERCENTI che in un'indagine con Swg stima una partecipazione particolarmente elevata di negozianti e consumatori. Gli sconti saranno applicati da circa 280 mila attività, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e di tessile. Inoltre, circa un italiano su due approfitterà dell'occasione per fare almeno un acquisto, mentre un altro 41% valuterà le opportunità di risparmio prima di decidere se comprare o meno. L'aumento di interesse dei consumatori viene confermato pure dalle intenzioni di spesa: chi ha già deciso di acquistare prevede in media un budget di 150 euro a persona e l'86% si dice pronto a spendere come o più dello scorso anno. Particolarmente alto, poi, nel 2018 lo sconto medio di partenza: il 56% delle attività commerciali partirà con il 30%, mentre il resto praticherà riduzioni iniziali comprese tra il 40 ed il 50%. ENNESIMO FLOP, INVECE, PER IL CODACONS - Secondo il quale, infatti, solo il 40% degli italiani conta di approfittarne per fare qualche acquisto, con il budget dedicato che si ridurrà ad una media di 128 euro a famiglia (-7% rispetto allo scorso anno). I DATI DI CONFCOMMERCIO - Interessano 15,6 milioni di famiglie, muovo in totale 5,2 miliardi di euro, con un budget a persona di 143 euro e una spesa per famiglia di 331 euro per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature ed accessori.