Un presepe speciale... per la cura dei particolari e le dimensioni, notevoli, tanto che l’ingresso della chiesa di San Martino nella piazza di Inveruno viene trasformato come in un abbraccio e bambini ed adulti, per un momento, si immaginano lì, partecipi di quella vicenda lontana ma così vicina: la nascita di Gesù. Speciale anche perchè questa particolare rappresentazione incarna perfettamente lo spirito natalizio: la bellezza di fare le cose insieme, superando le differenze, per un obiettivo comune. Da quattro anni viene proposta questa iniziativa e dalle poche persone iniziali se ne sono aggiunte molte, per un risultato oggi frutto della cooperazione di sei associazioni diverse, con il desiderio di far vivere maggiormente il paese: Amici del Fülo, Club Amici della Pesca, Inveruno in Vetrina, Rockantina’s Friends, S.O.I. e il Corpo Musicale S. Cecilia. Oltre alla collaborazione di professionisti, i fondi per i materiali e la realizzazione dell’opera vengono raccolti durante l’anno, attraverso diverse manifestazioni. Due le novità che ci vengono anticipate e stuzzicano la curiosità di poter ammirare il Santo Presepe, che verrà inaugurato, insieme all’accensione dell’Albero di Natale, venerdì 8 dicembre alle 16.30: una cascata doppia che si raccoglie con un particolare gioco d’acqua e una sorta di grotta destinata ai pastori e collocata vicino alla Natività. E, mentre si organizzano per ultimare l’opera (quest’anno completa di capanna, mulino, casette e cascata) in questo weekend, informano che nel prossimo ponte dell’Immacolata le stesse associazioni saranno presenti in Piazza Crocifisso con la slitta e la casetta di Babbo Natale, per far scoprire la magia del Natale ai più piccini.