La pista ciclopedonale, che avrebbe dovuto collegare Cuggiono a Castano, saltata: le dichiarazioni del sindaco cuggionese, Maria Teresa Perletti, e del suo gruppo.
Unità di vedute, politiche e amministrative. E’ questo il primo segno che si è potuto cogliere dalla risposta ufficiale di Maria Teresa Perletti e della sua Amministrazione (presenti Giovanna Soldadino e Luigi Tresoldi e l’assessore all’urbanistica Giuliano Ottolini). Tutti insieme, con i tecnici comunali, per spiegare che “purtroppo non si può proprio proseguire con questo progetto. Quando si era avviato l’iter la bozza preliminare aveva un costo sui cui la Regione aveva attivato una parziale copertura economica (70 per cento). Costo che in fase di progettazione e definizione con gli Enti coinvolto è lievitato rendendolo molto gravoso”. Il Sindaco Perletti ha cercato anche di chiarire, oltre che per l’aspetto economico, le motivazioni che hanno spinto lei e la sua Amministrazione a dover rinunciare al progetto con Castano Primo: “Nel paese si andava ad interagire con alcune vie dell’abitato in modo confusionario e in vie con ampiezza variabile. La ciclabile davanti ai negozi è pericoloso e questo progetto avrebbe portato alla riduzione notevole dei parcheggi nel centro storico”. Tra le critiche mosse dall’Amministrazione la mancata messa in vendita dei terreni alienabili da parte della precedente Amministrazione. “A gennaio partiremo però con la circonvalazione a sud del paese e auspichiamo piste ciclo/pedonali verso Inveruno e Castelletto”.