Un'opera importante e necessaria a Nosate
Lavori di ampliamento per il cimitero comunale di Nosate. Un’opera necessaria, in considerazione sia degli adeguamenti previsti dal regolamento regionale, in materia, appunto, di attività funebri e cimiteriali, sia, anche, per l’aumento della popolazione, avuto in questi ultimi periodi e previsto, ancora, nei prossimi anni, nel piccolo paesino del Castanese. “I lavori sono, attualmente, a buon punto – spiega l’assessore all’edilizia pubblica e privata, Francesco Cassano – E, per questo motivo, è nostra intenzione poterli portare a termine entro la prossima primavera, ovviamente tempo permettendo. In sostanza, diciamo, che la parte più consistente è stata fatta, ora mancano alcuni elementi che verranno ultimati a breve”. Un ampliamento, quindi, fondamentale, ma più nello specifico come si sviluppa l’opera? “Guardando con attenzione il progetto – continua l’assessore Cassano - la nuova area del camposanto si estende verso est, nella zona di maggiore ampiezza della fascia di rispetto cimiteriale, tra l’altro modificata secondo le normative vigenti con l’approvazione del Piano Cimiteriale, con un aumento previsto di circa il 50%. Per quanto riguarda la nuova ala del cimitero comprende la realizzazione di due strade laterali simmetriche, costruzione del muro di recinzione, 30 colombari, 48 cellette ossari, 20 cellette cinerarie, 1 ossario comune interrato, 1 cinerario comune interrato, oltre a 96 posti a disposizione per tombe di famiglia, 1 giardino delle rimembranze (destinato anche alla dispersione delle ceneri), un’area non consacrata per sepolture di persone che appartengono a culto differente da quello cattolico, una zona per inumazioni e 2 blocchi per servizi igienici e un deposito – ripostiglio”. Come è ben comprensibile si tratta di un significativo ampliamento dell’attuale camposanto, con aree e tipologie che, oggi, non esistevano, ma che sono necessarie”. Da sottolineare, infine, come il collegamento tra l’attuale cimitero e l’ampliamento sarà garantito, sia dall’interno, con due aperture a nord e sud, in corrispondenza dei viali, ed altre due ad est, nei pressi del deposito mortuario, sia dall’esterno, per mezzo di due nuovi cancelli, prevalentemente ad utilizzo carraio.