Salta la pista ciclopedonale di collegamento tra i due Comuni. Cuggiono, infatti, ha deciso di rinunciare all'importante finanziamento ottenuto per realizzarla.
In bici da Castano a Cuggiono… si, ma solo sulla carta. Anzi, ad essere precisi, neanche più quella, perché il progetto (c’è anche la conferma ufficiale e definitiva) per ora (o forse per sempre; chi può dirlo) resterà, purtroppo, solo e soltanto un sogno nel cassetto. Cuggiono, alla fine, infatti ha deciso di “chiamarsi fuori” rinunciando all’importo ottenuto per la realizzazione appunto di una pista ciclopedonale di collegamento tra le due cittadine del territorio. “Una scelta che ci lascia perplessi e nel contempo amareggiati – spiega Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano, tra l’altro Comune capofila di questa importante iniziativa – La decisione presa, purtroppo penalizzerà anche la nostra città che non potrà così avere la propria parte di finanziamento. Ci dispiace perdere una simile opportunità che avrebbe regalato alla cittadinanza ed a quest’area un fondamentale collegamento con un significativo progetto di mobilità dolce. Naturalmente, adesso, chiederemo a Cuggiono il completo rimborso delle spese già effettuate, perché nei mesi scorsi gli uffici comunali hanno lavorato con impegno e attenzione affinché si potesse arrivare alla concessione di un finanziamento finalizzato appunto allo scopo (le cifre erano di circa 800 mila euro). Ci sembrava, dunque, doveroso, nell’ottica della trasparenza e della condivisione, avvisare la popolazione ed al tempo stesso ribadire che noi continueremo a tenere alta l’attenzione per ottenere finanziamenti, in modo particolare in quei settori nevralgici quali ad esempio l’ecologia ed il rispetto dell’ambiente. In questi tre anni, infatti, come Amministrazione comunale abbiamo ottenuto importanti finanziamenti: scuole, strutture sportive, ristrutturazione dell’ex caserma, per un totale di oltre 2 milioni di euro. Mi preme, infine, ringraziare gli uffici comunali per l’ottimo lavoro svolto, pronti a cogliere le nuove opportunità che si presenteranno in futuro”. IL PROGETTO – Due Comuni collegati. Due città unite tramite una pista ciclopedonale che si sarebbe sviluppata andando a toccare alcune strutture e luoghi simbolo: dalla villa Annoni (sede del palazzo Municipale cuggionese), passando per l’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano e da qui verso il canale Villoresi ed anche la stazione ferroviaria. Un progetto del quale, poi, si era già cominciato a parlarne nel 2016, con la precedente Amministrazione comunale che in quel periodo guidava Cuggiono. E da allora erano partite le varie attività, per mettere come si dice “nero su bianco” la proposta. Ci si era mossi analizzando e valutando nel dettaglio i singoli tasselli e passaggi, limando alcuni punti dove era necessario, fino all’ormai imminente consegna del materiale necessario e quasi al progetto esecutivo. Ma, nelle scorse settimane, appunto la rinuncia del Comune di Cuggiono, che ha messo così la parola fine al tutto.