Il castanese ordinato nelle scorse settimane dal vescovo di Bergamo. Sabato e domenica scorsa era a Castano, per portare la sua testimonianza e per le celebrazioni.
La quotidianità trascorsa nella Parrocchia Madonna dei Poveri e poi la vocazione ed il cammino religioso nella Congregazione della Sacra Famiglia di Martinengo. Da Castano al diaconato: Fabio Cappello è stato ordinato proprio nei giorni scorsi dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi. Un traguardo certamente importante, l'inizio o meglio la continuazione di quel percorso cominciato ormai diversi anni fa, prima in seminario (nel 2002) con gli studi teologici, quindi attraverso le varie esperienze all'interno della stessa Congregazione come educatore, apprendendo il carisma della fondatrice, santa Paola Elisabetta Cerioli, che ispirata dal Vangelo della carità di dedicò all'assistenza delle famiglie povere ed all'educazione dei piccoli orfani e abbandonati. Fabio ha trascorso il noviziato internazionale in Mozambico, vivendo là in terra d'Africa un forte momento formativo, per poi decidere appunto di consacrarsi al Signore con i voti temporanei e l'11 aprile 2015 con la Solenne Professione Religiosa. "Desideriamo augurare a Fabio di rimanere presso Gesù, povero, casto e obbediente, tanto amato dalla santa fondatrice della sua Congregazione, per sentirsi sempre profondamente amato da Lui, sorretto dalla sua misericordia, di riconoscerlo e servirlo per amore nei fratelli con la sua stessa dolcezza, la sua umiltà, la sua bontà e affabilità". La voce si è levata dai cuori di chi nelle scorse settimane era presente all'ordinazione del castanese; la stessa che è tornata a risuonare anche nel fine settimana del 28 e 29 ottobre quando il nuovo diacono è tornato a Castano per una serie di celebrazioni, incontri e momenti per stare insieme. Alle 15, infatti, ecco la sua testimonianza ai ragazzi dell'oratorio Paolo VI, mentre alle 16.30 ha tenuto la predica nella cappella dell'istituto Colleoni e a seguire ha parlato della sua esperienza missionaria con i giovani delle Medie, sempre in oratorio. Domenica, infine, la predica di Fabio in occasione della Santa Messa della mattina alla Madonna dei Poveri.