Il racconto di uno dei clienti che venerdì si trovava nell'istituto di credito
Rapina in banca a Turbigo. Il colpo è stato messo a segno nel primo pomeriggio di venerdì scorso all’interno della filiale della Banca Popolare di Sondrio, nella centralissima via Allea Comunale. Ad agire sono stati due malviventi, entrambi con il volto coperto da un casco ed armati di pistola. Si sono presentati nell’istituto di credito attorno alle 15.10 e, mentre uno è rimasto davanti alla porta d’ingresso a tenere sotto controllo la strada e la situazione all’interno, il secondo si è diretto dietro al banco e dopo avere minacciato il cassiere gli ha ordinato di consegnargli il denaro contante. Presi i soldi, secondo una prima stima la cifra dovrebbe aggirarsi attorno ai 1500 - 1600 euro, i due balordi sono corsi fuori facendo perdere le loro tracce a bordo di una motocicletta. Prima però hanno preso anche il portafogli di uno dei clienti. Immediata è scattata la chiamata al 112 che in pochi minuti ha inviato sul posto una pattuglia dei Carabinieri della vicina caserma di Castano Primo, oltre alla Polizia locale. I militari, una volta raccolte le testimonianze delle persone presenti (tre clienti, il dipendente e l’addetta delle pulizie) hanno dato inizio alle indagini. Alcune persone che si trovavano all’esterno della banca hanno raccontato di avere visto, poco prima che il colpo venisse messo a segno, una motocicletta salire e scendere dal marciapiede proprio davanti alla filiale e sembrerebbe che, durante la fuga, i banditi si siano anche fermati ad una stazione di servizio a fare benzina. Proseguono le ricerche.
Pochi giorni dopo la rapina messa a segno alla filiale della Banca Popolare di Sondrio siamo riusciti a contattare uno dei tre clienti che si trovavano all’interno dell’istituto di credito quando i due banditi hanno fatto la loro comparsa. “Saranno state le 15, forse le 15.10 - ci ha raccontato l’uomo, che ha preferito rimanere anonimo - ero in banca in attesa del mio turno (con me c’erano anche altri due clienti), quando sono entrate due persone. Avevano il volto coperto con dei caschi ed in mano tenevano una pistola. Una volta all’interno ci hanno ordinato di sdraiarci per terra e, mentre uno è rimasto davanti a noi, a tenerci sotto controllo, l’altro si è diretto verso il cassiere intimandogli di consegnargli il denaro contante”. Nell’istituto di credito in via Allea Comunale, nel centro di Turbigo, in quel momento, oltre ai tre clienti ed al dipendente, c’era anche l’addetta alle pulizie. “Non appena hanno arraffato i soldi che sono riusciti a trovare - continua il cliente - si sono diretti velocemente verso l’uscita, ma prima mi hanno preso il portafogli. Poi sono corsi fuori e si sono allontanati a bordo di una motocicletta”. Quanto è durata la rapina? “Non posso dirlo con esattezza - spiega l’uomo - ma penso 2, forse 3 minuti, non di più”. Ha provato paura in quei momenti? “Non ho quasi - conclude - avuto il tempo di rendermi conto di quello che stava accadendo, è stato tutto così veloce...”. Sull’episodio stanno in queste ore indagando i Carabinieri del Comando Compagnia di Legnano e della stazione di Castano Primo. La segnalazione di quanto successo è stata diramata anche alle altre caserme del nostro territorio, ma fino ad oggi dei due malviventi non c’è alcuna traccia.