La Nazionale italiana di calcio e i prossimi Mondiali in Russia nel 2018. La Spagna in questo momento è più avanti e così a noi ci tocca passare dagli spareggi (forse!).
Perché, pensavamo davvero di poter arrivare primi nel girone? Si, ok il calcio è strano, particolare e per molti aspetti inaspettato (la famosa frase “la palla è rotonda; non si sa mai”), ma di fronte alle ‘Furie Rosse’ forse era o quasi impensabile stare davanti. Cari e vecchi spareggi, allora… e va bene forse il commissario tecnico Ventura non avrebbe dovuto dirlo così apertamente che il ‘nostro’ obiettivo era la seconda piazza, però la sostanza non cambia. Italia vs Spagna, in questo momento la distanza è chiara ed evidente a tutti (anche a quelli che fanno finta o non vogliono vederla); non nei numeri (19 punti noi, 22 loro), quanto invece nel gioco, nella compattezza di squadra, nell’interpretazione vera e propria delle gare. E possiamo stare a qui a discutere ed arrabbiarci quanto vogliamo per come gli Azzurri sono stati messi in campo nella sfida chiave del girone (appunto quella contro gli uomini di Lopetegui) “Non si può giocare così sbilanciati”; “Ma come ha fatto Ventura a non capire”; “Non è adatto per la Nazionale”; beh… la partita molto probabilmente l’avremmo persa lo stesso (magari in modo non tanto netto), perché oggi quando gli spagnoli hanno la palla tra i piedi è difficile (per non dire impossibile) portargliela via. Non ci restano, quindi, che i playoff (non ancora sicuri, va detto giusto per la cronaca!), l’ultimo pass per i prossimi Mondiali in Russia nel 2018. Ecco, questi sì che non possiamo assolutamente fallirli. Qui, sì che dobbiamo partire con il pronostico a favore (senza se e senza ma). Niente scusanti, insomma, non devono esistere proprio, perché il campionato del Mondo l’Italia non può assolutamente vederselo da casa. Sarebbe una brutta sconfitta, non solo sul campo, ma per tutto il nostro calcio e per la nostra Federazione.