Comuni, associazioni e cittadini a sostegno delle popolazioni terremotate del centro Italia. Un anno dopo a Valfornace si inaugura la nuova scuola provvisoria.
La solidarietà che è più forte di ogni cosa. La solidarietà che ha fatto centro. E mai, come stavolta, centro lo ha fatto in tutto e per tutto. Un anno fa circa, all’indomani del terremoto che aveva colpito il centro Italia, le Amministrazioni comunali del nostro territorio si erano subito attivate per far sentire la loro vicinanza e portare aiuto agli abitanti di quei posti andati letteralmente distrutti (‘Il Castanese unito per sostenere i Comuni colpiti dal sisma’, questo il titolo dell’iniziativa). Un anno dopo, quel progetto è diventato sempre più una certezza. Quando l’unione, insomma, fa la forza… E allora eccoli pronti a partire (da una parte il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, e con lui il primo cittadino di Nosate, Roberto Cattaneo, quindi Oreste Magni, in rappresentanza di alcune associazioni locali, oltre agli assessori castanesi Luca Fusetti e Costantino Canziani) ed al segretario comunale, destinazione il Comune di Valfornace (Pievebovigliana) dove domani mattina verrà inaugurata la nuova sede scolastica provvisoria ‘U. Betti’, realizzata appunto a seguito degli eventi sismici del 2016. “Grazie alla comunità di Valfornace per l’invito – commenta Pignatiello – Ma grazie soprattutto al nostro territorio (dai singoli cittadini a diverse realtà associative) che ha risposto in maniera davvero straordinaria alla raccolta fondi. Siamo riusciti, infatti, ad arrivare a quasi 50 mila euro (un traguardo eccezionale), con i quali si è potuta costruire la cucina. Un piccolo tassello e un contributo concreto a quei luoghi ed alla gente che vive lì. Volevamo fare qualcosa di specifico e diretto e il risultato è stato certamente significativo”. L’ennesima dimostrazione, dunque, che il Castanese, come ha già fatto in altre occasioni, anche stavolta non si è tirato indietro, anzi è sceso in campo, in prima linea, per aiutare chi purtroppo si è trovato o si trova ancora oggi a confrontarsi con situazioni di difficoltà. “Subito dopo il terremoto, ci siamo presi un impegno ben preciso e ci siamo immediatamente attivati per poterlo realizzare – conclude il sindaco di Castano – Adesso ci siamo e siamo emozionati ed orgogliosi di avercela fatta. Il risultato raggiunto è merito di tutti voi, dei Comuni del Castanese, delle persone e delle associazioni”.