Castano Primo
L'ottava edizione della festa della Lega Nord richiama tanta gente da Castano e dal territorio. Ma nel 'post' iniziativa non sono mancate però alcune polemiche.
La location... beh neanche a dirlo la tensostruttura di via Mantegna. L'evento: una tre giorni di musica, cibo e compagnia. Il risultato finale: tanta partecipazione e coinvolgimento. L'ottava 'Green Beer', la festa provinciale del Ticino (organizzata dalla Lega Nord), insomma, riscuote, ancora una volta, un ottimo successo grazie ad una formula 'vincente' e che riesce, di anno in anno, a richiamare gente, non solo da Castano, ma anche dal territorio intero. Dal 21 al 23 luglio scorso, allora, è stato un vero e proprio susseguirsi di eventi per tutti. "Siamo molto soddisfatti per la manifestazione - commentano dalla Lega Nord - Grazie alle persone, davvero tantissime, che sono venute a trovarci ed a trascorrere queste tre serate con noi, riconoscendo nel nostro gruppo il ruolo di forza politica trainante sui banchi dell'opposizione. Poi, ovviamente, complimenti per la birra e per il cibo e un ringraziamento ai volontari che ogni anno con passione e impegno lavorano per la realizzazione della festa. E' stato un evento così 'rumoroso' da fuor smuovere addirittura gli animi dell'attuale Amministrazione comunale. In particolar modo del sindaco che, nel tanto decantato animo collaborativo del quale va ripetendo puntualmente, non si è nemmeno presentato, anche solo per un saluto, per poi fare una triste uscita sui social, dimenticandosi di essere il primo cittadino e di non essere più in campagna elettorale. Un sindaco che non partecipa alle iniziative delle opposizioni, ci chiediamo: che sindaco è? Soprattutto dove sta la collaborazione che lui stesso tanto ribadisce?".