Accadeva 70 anni fa, all'annuncio della caduta del fascismo. Da casa Cervi partì un carro alla volta della piazza di Campegine con la pastasciutta per festeggiare tutti insieme. La cosiddetta 'pastasciutta antifascista', che quest'anno arriva anche ad Inveruno.
Accadeva 70 anni fa in provincia di Reggio Emilia, dopo l’annuncio della caduta del fascismo. Successivamente sarebbe arrivato l’armistizio, l‘occupazione nazifascista, la guerra di Liberazione, i rastrellamenti e le stragi, ma ancora non lo sapevano. Da casa Cervi, partì un carro alla volta della piazza di Campegine su cui c’erano i bidoni del latte che contenevano la pastasciutta da condividere con tutti per festeggiare. Quel rito, quell’attimo di sospensione, si ripete ogni anno, il 25 luglio, in vari paesi e città d’Italia. Anche il coordinamento Anpi del Castanese (Castano, Inveruno - Cuggiono, Turbigo e Vanzaghello) ha organizzato questa ulteriore testimonianza antifascista (l'iniziativa si chiama 'Pastasciutta Antifascista dei fratelli Cervi') e lo farà proprio il giorno 25 luglio alle 19.30, presso il circolo Italia di Inveruno che li ospita e che ha voluto collaborare e condividere con Anpi un momento significativo e festoso. A tutti verrà offerto un piatto di pastasciutta, per chi lo desidera, ci sarà la possibilità di mangiare anche dell’altro.