Rita Sozzi, giornalista e docente 26enne, soprannominata la 'volpe a pedali' e una nuova avventura. In bici sulla rotta della ferrovia Transiberiana e Transmongolica.
Una volpe a pedali in Mongolia. No, non è il titolo di una fiaba per bambini ma il riassunto della straordinaria avventura che porterà una giovane ciclista da Mosca a Ulaanbataar, sulla rotta della ferrovia Transiberiana e Transmongolica. La ‘volpe’ è il soprannome di Rita Sozzi, giornalista e docente 26enne di san Pietro all’Olmo (frazione di Cornaredo); i pedali sono quelli della sua inseparabile bicicletta (denominata ‘la Signora’) in sella alla quale ha già girato mezza Europa; la Mongolia è la meta finale da conquistare. Il viaggio sulle due ruote in solitaria di Rita è cominciato il 29 giugno, quando ha raggiunto Mosca in aereo (“con la Signora in scatola”); dalla capitale russa è partita una pedalata di due mesi per più di 6000 km verso la capitale della Mongolia passando per il Kazakistan. Un’impresa folle e affascinante che Rita descriverà ogni giorno attraverso racconti e foto sul suo blog http://volpeapedali.blogspot.it/2017. Dopo aver pedalato fino a Roma, Oporto, Istanbul, Atene e Mosca (da cui è nato il libro ‘Ciao Mamma! Vado a Mosca in bici’), Rita Sozzi continua a viaggiare e a raccontare con poesia e ironia la storia, la cultura e le curiosità del mondo visto dalle due ruote.