Arconate intitola la piazza ai due giudici antimafia, uccisi 25 anni fa. Domenica 4 giugno la cerimonia alla presenza del fratello di Paolo, Salvatore Borsellino.
"Chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ha paura muore una volta sola”. “La mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani avrà un inizio e anche una fine”. “Gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Sono solo alcune frasi che risuonano forti e chiare, per ribadire ancora e più che mai quei concetti di legalità e Stato che sono sempre stati uno dei loro capisaldi. Messaggi precisi di chi ha dedicato la vita intera a difendere e costruire un Paese migliore, diverso e libero e che proprio con la sua stessa vita, alla fine, purtroppo ha pagato. Da una parte Giovanni Falcone, dall’altra Paolo Borsellino, simboli ed esempi di un’Italia che lotta, combatte e che non si ferma, ma scende in campo, in prima linea. E proprio quelle frasi e quei messaggi di nuovo torneranno a risuonare in tutta la loro grandezza la prossima domenica 4 giugno, quando ad Arconate verrà ufficialmente inaugurata la piazza intitolata appunto ai due giudici antimafia. Le emozioni e i ricordi, allora, faranno capolino sui volti e nelle teste dei presenti e insieme le voci che si susseguiranno come a dire “Noi ci siamo. Voi ci siete. Siete sempre qui al nostro fianco, 25 anni dopo la strage di Capaci che si è portato via per sempre Giovanni Falcone (era il 23 maggio del 1992) e quella di via D’Amelio, durante la quale è stato assassinato Paolo Borsellino (il 19 luglio 1992)”. Le une affianco gli altri, dunque, autorità, cittadini, associazioni e realtà locali e del territorio, per non dimenticare e per rendere omaggio e onore a due uomini, due figure che hanno rappresentato e rappresentano lo Stato, scrivendo pagine di storia dell’Italia. Con loro, poi, ecco anche il fratello di Paolo, Salvatore Borsellino: sarà nella città del Castanese per portare avanti la testimonianza dello stesso Paolo tra la gente e le nuove generazioni e ospite alla cerimonia istituzionale.
DUE GIORNI DI INIZIATIVE E DOMENICA 4 GIUGNO LA CERIMONIA
Due giorni di iniziative e appuntamenti per grandi e piccoli. Fino al momento più importante, domenica 4 giugno, nel pomeriggio, quando ci sarà la cerimonia isituzionale alla presenza del fratello di Paolo, Salvatore Borsellino. Il ritrovo è previsto alle 15 a Palazzo Taverna, da qui partirà il corteo verso la piazza Falcone e Borsellino, dove si darà spazio all’intervento del sindaco Andrea Colombo, dello stesso Salvatore e delle autorità. E poi, ecco anche l’inaugurazione dell’albero della legalità, un ulteriore simbolo che l’Amministrazione arconatese e la comunità faranno per rendere omaggio e onore a due ‘eroi’ del nostro Paese.