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L'ospitalità dei migranti

Giovedì 18 maggio i Comuni firmeranno con il Prefetto la concertazione.

Che fosse un fenomeno che non si poteva arginare ne limitare, era evidente e l'avevamo detto ormai da tempo. Ora, sta divenenendo di strettissima attualità. Perchè giovedì 18 maggio tutti i Comuni del territorio dell'Alto milanese saranno chiamati a firmare la concertazione con la Prefettura ed il Ministro dell'Interno Marco Minniti.
Nel documento quadro era stato così stabilito: i Comuni si impeganno "ad accogliere gradualmente sul proprio territorio, entro il 31/12/2017, un numero di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, secondo una ripartizione di posti computata proporzionalmente alla popolazione ivi residente all’1/1/2016 risultante dall’Istat, in conformità al Piano nazionale di ripartizione Anci/Ministero dell’Interno, in base alla quota di 6 posti (in numero fisso) per i Comuni fino a 2.000 abitanti e una quota (n:1000) calcolata in base alle quote di accesso al Fondo Nazionale Politiche Sociali per i Comuni con oltre 2.000 abitanti".
Ci spiega meglio il Sindaco di Inveruno Sara Bettinelli: "Tutti i comuni dell'ANCI si impegnano a ospitare migranti per il numero di 2,5per1000 abitanti - spiega - firmando l'accordo di concertazione i numeri che il Prefetto può mandare sono il 50% (quindi la metà) del numero massimo imputato per singolo paese. Cosa importante è che con l'accordo i Comuni avranno le garanzie del caso: maggior attenzione e risorse per la pubblica sicurezza, garanzie mensili e supporto con la Prefettura".
"Con l'iniziativa della Caritas locale e del Decanato di Castano Primo - spiega Sara Bettinelli - si sono individuate abitazioni private per ben 30 persone. Non risolvono il problema ma sono un bel segnale di integrazione. A Inveruno abbiamo già ospiti due persone". Fondamentale non è creare 'ghetti' ma creare accoglienza diffusa per limitare la diffidenza verso queste persone che scappano da torture, guerre e carestie, ma anche per permettergli di integrarsi con il territorio.
Questa sera, 16 maggio, in Sala Virga (Biblioteca) alle 21 ad Inveruno si terrà un importante incontro/evento della Caritas Ambrosiana 'Sconfinati': che mostra la 'Balkan-Route', ovvero il percorso che i migranti compiono per cercare di venire in Europa. Ogni anno nel mondo si spostano, o meglio son costrette a spostarsi, oltre 60 milioni di persone, solo un milione riguarda in qualche modo il nostro continente. Numeri che, se conosciuti, stonano con molte critiche e frasi fatte in cui si parla di 'invasione'.
Ma torniamo ai numeri destinati ai nostri paesi. Questi i numeri 'massimi' stabiliti in base alla popolazione che, in presenza di firma della convenzione con la Prefettura, saranno dimezzati:
Arconate - 18
Bernate Ticino - 8
Boffalora - 11
Buscate - 13
Busto Garolfo - 38
Canegrate - 34
Castano Primo - 31
Cuggiono - 22
Dairago - 17
Inveruno - 23
Legnano - 164
Magnago - 25
Marcallo con Casone - 17
Mesero - 11
Nosate - 6
Ossona - 12
Robecchetto - 13
Turbigo - 20
Vanzaghello - 15
Villa Cortese - 17
Vittuone - 24

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