Quasi tre anni alla guida della città. Il sindaco Pignatiello e la sua squadra fanno il punto su ciò che fino ad ora è stato fatto. E incontrano i cittadini in piazza.
Il giro di boa, o numericamente quasi tre anni. Là dove tutto (più o meno) è cominciato, là sono tornati, per ribadire ancora una volta quei concetti chiari e precisi di condivisione, partecipazione e trasparenza che fin dal primo giorno che si sono insediati alla guida della città sono stati i loro capisaldi. C’erano, alla fine, tutti, o quasi, gli attuali amministratori comunali questa mattina in piazza Mercato. C’era il sindaco e c’erano alcuni assessori e consiglieri (l’attuale squadra di maggioranza) per incontrare, dialogare e confrontarsi con la cittadinanza. Che cosa è stato fatto e cosa si farà, insomma, sono state le principali domande. “Innanzitutto voglio ringraziare i castanesi che sono venuti a trovarci – dice il primo cittadino Giuseppe Pignatiello – E’ stata davvero una bel momento passato insieme alla popolazione e un’ulteriore occasione di scambio di idee, opinioni e proposte. Siamo sempre stati convinti che il rapporto con la gente è fondamentale e in questa direzione ci siamo mossi da subito. Abbiamo già in programma un altro incontro, domenica mattina, stavolta in piazza Mazzini, e ne stiamo pensando un terzo nella zona nord, in piazza San Zenone”. Contemporaneamente, poi, il gruppo ha fatto preparare anche un opuscolo che stanno distribuendo in tutta la città, con spiegati appunto i progetti realizzati. “Il lavoro fatto è stato tanto ed ha spaziato su ambiti e campi differenti – continua il sindaco – Solo per ricordare alcuni tasselli, ecco ad esempio l’ideazione di ‘Io Cittadino’ (un’iniziativa volontaria per le scuole Primarie volto alla conoscenza ed all’istruzione nel senso civico) oppure la valorizzazione e il recupero di spazi e strutture cittadine abbandonate (l’ambulatorio della palestra di via Giolitti, i bagni del cimitero, la vecchia ghiacciaia, ecc…); ancora abbiamo istituito ben 6 consulte cittadine e dato vita all’ufficio relazioni con il pubblico, arrivando, infine, al progetto ‘Parliamo – Parliamoci’”. Senza dimenticare, inoltre, i sistemi tecnologici che sono stati migliorati e resi ancor più moderni e all’avanguardia (nuovo sito istituzionale, app gratuita per essere aggiornati sulla vita della comunità, bilancio partecipato, razionalizzazione delle dotazioni telefoniche personali, wi – fi gratuito in piazza). “Ancora – affermano – grande attenzione è stata data alle politiche sociali: start up dedicata ai giovani, partecipazione al progetto ‘Get Lucky’ sulla prevenzione del gioco d’azzardo, istituzione del servizio mensa di solidarietà, voucher sociali per il sostegno a situazioni di disagio economico e quelli per la disabilità, continuo supporto e valorizzazione del servizio pedibus, centro estivo comunale e via dicendo. Così come ci siamo concentrati in maniera concreta e mirata sulle delicate tematiche della sicurezza (coordinamento territoriale, nuovi sistemi di videosorveglianza, controllo del vicinato e maggiore attenzione e sviluppo al gruppo volontari di Protezione Civile) e dell’ambiente (raccolta differenziata ‘porta a porta’, potenziamento servizi dell’ecocentro, rimozione e smaltimento costante delle micro – discariche e lotta agli illeciti ambientali)”. Fino ad arrivare ai lavori pubblici (casetta dell’acqua, interventi e manutenzione straordinarie a diversi immobili comunali, ammodernamento rete idrica/fognaria, interventi al piazzale della stazione ferroviaria, ecc…), al commercio (progetto DAT, studio e predisposizione del nuovo regolamento del mercato, commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e collaborazione con Confcommercio per il sostegno alle iniziative dei commercianti locali), allo sport e tempo libero (progetto ‘Cuore in Comune’, giornata dello sportivo e consolidamento delle realtà aggregative già esistenti ed implementazione con nuovi appuntamenti ludici, sociali, commerciali e di svago) ed alla cultura e istruzione (valorizzazione del museo civico, potenziamento delle proposte in biblioteca, coinvolgimento dell’istituto superiore Torno in attività didattiche, esternalizzazione della gestione dell’auditorium Paccagnini, riacquisizione della presidenza del Polo Culturale del Castanese e particolare e specifica attenzione alla cultura della legalità).