Finisce in parità il primo derby dagli 'occhi a mandorla' tra Inter e Milan. San Siro pieno e tanti tifosi cinesi sugli spalti. La stracittadina tra attesa, gol e coreografie.
Pari e patta! O forse, in maniera scherzosa, verrebbe da dire 'pali e patta'. Perché la prima stracittadina della 'Madunina' dagli 'occhi a mandorla' finisce con un pareggio che, magari servirà poco per la classifica, ma che comunque ha lasciato i tifosi sugli spalti a San Siro incollati alle sedie fino alla fine e ben oltre (beh... dopotutto il gol del 2 - 2 rossonero è arrivato proprio nei minuti di recupero). "Anca a mezzdì...", dunque, si leggeva su uno degli striscioni comparso in curva Nord e, infatti, è stata appunto alle 12.30 che è andata in scena la delicata sfida tra Inter - Milan in un sabato di vigilia (di Pasqua) e per quello che verrà per sempre ricordato come il primo derby targato Cina (i nerazzurri e i rossoneri dei proprietari cinesi uno di fronte all'altro). Ma lo spettacolo comincia molto prima del fischio d'inizio, quasi con un'ora d'anticipo e anche più: i primi cori nel parcheggio attorno allo stadio, i classici sfottò tra le tifoserie, i selfie e le foto di rito davanti agli ingressi e nel cortile per immortalare la giornata e poi ecco che si entra. Le due curve sono schierate ormai da tempo e, allora, pronti via partono le coreografie regalando quella magia e quelle emozioni che solo una stracittadina sa dare. La tensione e l'attesa, minuto dopo minuto, salgono, fino a quando le squadre entrano sul terreno di gioco e si parte. Prime azioni e primi palloni lanciati da una parte all'altra del campo; è il Milan a proporsi subito, andando vicino anche al gol (palo di Deulofeu), quindi tocca all'Inter e sono proprio i nerazzurri a passare in vantaggio con Antonio Candreva e ad allungare qualche istante più tardi con il capitano Mauro Icardi. Il primo tempo si chiude così con la formazione di mister Stefano Pioli in vantaggio 2 - 0 e quando si rientra, per i secondi 45 minuti, la 'musica' non cambia. Nerazzurri e rossoneri cercano, i primi di addormentare il match per preservare il vantaggio, i secondi, invece, di mettere sul terreno qualche azione per accorciare le distanze e raggiungere il pari. La gara, però, non si accende mai veramente del tutto e bisogna attendere gli ultimi minuti per vedere la reazione rossonera. E' al 38esimo, infatti, che il Milan trova la rete con Alessio Romagnoli ed è sempre con un difensore (l'altro centrale), Cristiàn Zapata che riesce addirittura ad arrivare al pari ben oltre il 90esimo (durante i minuti di recupero). Finisce, insomma, 2 - 2 come all'andata e si torna a casa 'pari e patta'. Anzi no, scusate: 'pali e patta'.