facebook telegram twitter whatsapp

Commercio, Salute, Energia & Ambiente

"No alla carne con gli ormoni"

La risposta degli italiani al protezionismo di Trump

La presunzione statunitense di imporre a cittadini europei la carne trattata con ormoni trova contrari il 98% degli italiani che non vogliono correre il rischio di consumarla. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/IprMarketing divulgata in occasione della diffusione delle indiscrezioni sulla nuova lista di prodotti italiani ed europei sui quali l'amministrazione Usa sta valutando di imporre dazi punitivi del 100%, come ritorsione al divieto comunitario di importazione della carne di manzo trattata con ormoni per garantire la salute dei cittadini europei. Il divieto europeo di far entrare sul proprio mercato carne trattata con ormoni risale – sottolinea la Coldiretti - agli anni 80 ma nel 1996 gli Stati Uniti e il Canada hanno presentato il ricorso al Wto con il quale è iniziata una lunga battaglia con alti e bassi che sta portando ora gli Usa a definire una lista di prodotti da colpire. L’obiettivo - conclude la Coldiretti - è individuare particolari prodotti e Stati membri dell’UE da assoggettare all’imposizione di dazi supplementari fino al 100% del loro valore come era già avvenuto in passato, dal 1999 al 2011, quando a farne le spese erano state le conserve di pomodoro, carne suina, il formaggio francese Roquefort, acqua minerale, cioccolato e succhi di frutta.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy