Bernate Ticino
A Casate, come in molti altri paesi, si è svolta la rievocazione storica
Il Natale è arrivato e i cittadini bernatesi e casatesi si sono fatti coinvolgere dalla magica atmosfera, che le luci natalizie riflesse nel Naviglio contribuiscono a effondere in tutte le case. Tante e davvero numerose le iniziative che sono state organizzate per rendere questo periodo, ancor più, carico di gioia e di vita comunitaria. La parrocchia di Casate, ad esempio, ha riproposto, anche quest’anno, ‘Tre tappe per un Presepe’, in cui alcuni volenterosi componenti degli storici rioni Cà Nobil, Cà Vec e Cà Nov hanno allestito a turno dei presepi viventi. Il programma dell’evento è stato strutturato in tre serate, tutte imperniate su un loro tema specifico e dal quale verrà impostato l’allestimento scenico in ricordo della nascita di Gesù. Naturalmente, i diversi momenti di fede e unione sono stati accompagnati dall’accoglienza, dalla riflessione e dalla preghiera, nell’attesa del Santo Natale; e se quest’ultimo è il vero e più importante scopo dell’iniziativa, non si deve dimenticare anche il momento di amicizia finale, dove saranno offerti panettone, pandoro e vin brulé. La serata ha avuto inizio alle 20.45, cn partenza dal rione Cà Nobil mercoledì 16 dicembre, avente come tema quello del passaggio ‘Dalla ricchezza alla povertà’; a seguire, il giorno 18, il rione Cà Vec si si è ispirato allo scarto ‘Dal rumore al silenzio’; infine, il rione Cà Nov, lunedì 21 ha trattato della distanza ‘Dal buio alla luce’. Insomma un’iniziativa che sta prendendo il sapore della tradizione e alla quale era difficile poter mancare, per vivere attimi di grande emozione, in compagnia, ricordando la magia che questa festa è in grado di regalarci!