Martina Rabbolini, nuotatrice paralimpica di Villa Cortese, ha ricevuto nei giorni scorsi il riconoscimento 'Donna Sport - L'atleta più brava a scuola'. Grande emozione.
Conciliare scuola e sport? Ottenere ottimi risultati sui libri e in campo? Si può, certo che si può. E Martina Rabbolini, studentessa del Liceo di Arconate e nuotatrice paraolimpica di Villa Cortese, ne è un valido esempio. Lo scorso 21 febbraio Martina ha ricevuto il riconoscimento ‘Donna Sport - L’atleta più brava a scuola’. “Questo premio è molto importante per me. Rappresenta la mia tenacia nel cercare di dare il meglio in tutto quello che faccio. Per me conciliare sport e scuola è il metodo per ‘allenarmi’ a gestire complicazioni future anche nell’ambito lavorativo”- dichiara la nuotatrice ipovedente (cat. S11), classe 1998. Martina, allenata da Andrea Caruggi presso la piscina Manara di Busto Arsizio, gareggia per GSD non vedenti Milano onlus e a giugno dovrà anche affrontare l’esame di maturità. Il riconoscimento è promosso dal Gruppo Bracco per valorizzare le campionesse italiane più brave a scuola; istituito per la prima volta quest’anno anche per le paratlete, è stato consegnato (a Milano presso l’omonima Fondazione) da due sportivi così vincenti e stimati da non avere bisogno di presentazioni: “Alex Zanardi e Fiona May sono fantastici! Due personaggi da cui prendere esempio” - conclude Martina.