Picco: pronta anche la lista

Dopo l'ufficializzazione della ricandidatura del sindaco Carla Picco, adesso l'attuale gruppo di maggioranza alla guida di Magnago e Bienate è pronto anche con la lista.

Dice quel vecchio detto “Squadra che vince non si cambia”. E, alla fine, appunto la squadra non si cambierà. La compattezza, l’unità e soprattutto la continuità, insomma, per la nuova lista, guardando con attenzione al prossimo appuntamento con le elezioni comunali tra qualche mese. Perché dopo che era stata ufficializzata la ricandidatura del sindaco Carla Picco, adesso l’attuale gruppo di maggioranza alla guida di Magnago e Bienate è praticamente pronto anche con tutti i nomi che si presenteranno alle urne. “Posso confermare che la lista è fatta – spiega lo stesso primo cittadino magnaghese – In questo ultimo periodo abbiamo avuto una serie di incontri tra di noi (e altri sono già in programma per le prossime settimane), proprio per confrontarci e organizzarci. Lunedì sera, poi, è stata definita appunto la squadra che correrà alle comunali”. Qualche anticipazione, allora… “Partiamo dagli assessori e consiglieri che oggi fanno parte dell’Amministrazione e che saranno tutti quanti presenti (nello specifico: Andrea Scampini, Angelo Lofano, Fabio Alfano, Daniela Grassi, Massimo Rogora e Maria Antonietta Bonadonna), più ci sono nuove persone che si sono avvicinate e che hanno deciso di scendere in campo per costruire insieme il presente e il futuro del paese e della frazione. Cittadini di ottime qualità e capacità con competenze differenti”. Per ora, però, i nomi restano ‘top secret’. “Li annunceremo al momento giusto – continua Carla Picco – Diciamo che la lista è da 13 candidati, precisamente 6 uomini e 6 donne più me e tra i nuovi è un mix di giovani e persone di età media. Adesso, il prossimo passo, sarà incontrarci periodicamente, inizialmente per fare il punto assieme su che cosa è stato fatto in questi cinque anni (progetti, iniziative e attività), quindi per conoscerci meglio con i neo arrivati e, infine, per cominciare a stendere il programma. Fondamentale come è stato durante il primo mandato dovrà essere creare un gruppo unito, coeso e dove ognuno abbia modo di dare il suo contributo. Vogliamo crescere e farlo gli uni affianco agli altri”.