Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco e dell'Amministrazione comunale. "Il vicesindaco è stata minacciata di morte con una telefonata anonima".
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Il sindaco e l'Amministrazione comunale di Turbigo si vedono costretti a denunciare un fatto di estrema gravità. Dopo il tentativo di censura da parte di Anpi in merito alla prenotazione (pienamente legittima e corretta) di una sala di proprietà del Comune, regolarmente pagata da parte di CasaPound per organizzare la presentazione di un libro, ecco arrivare le minacce di morte con una telefonata anonima. Il vicesindaco, Maria Colombo, mamma, imprenditrice e rappresentante della Lega Nord in consiglio comunale, è stata minacciata da un anonimo mentre era al lavoro nell'azienda di famiglia. Il clima di tensione ha portato a questi epiloghi di violenza e minaccia, che sono del tutto inaccettabili e che saranno duramente perseguiti. Il sindaco e l'Amministrazione comunale di Turbigo esprimono piena solidarietà a Maria, assieme allo sdegno più totale per questi atti ignobili che evidenziano violenza e comportamenti anti-democratici. Il vicesindaco ha già sporto denuncia presso le autorità competenti, e anche il Comune sta valutando di fare altrettanto.