Presentato ufficialmente il nuovo direttivo della sezione inverunese della Lega Nord. Tiziano Rosti torna alla guida e ci sarà anche un avvicendamento in Consiglio comunale.
Presentato ufficialmente il nuovo direttivo della sezione inverunese della Lega Nord. Segretario è Tiziano Rosti che aveva già ricoperto questo incarico dal 2006 al 2010. Gli altri membri del direttivo sono Yuri Garagiola, che è responsabile del tesseramento, e Isabella Salmoiraghi (tesoriere). L’ex segretario Vincenzo Grande è responsabile degli enti locali. Come stabilito da tempo, arrivati a metà mandato ci sarà un avvicendamento sui banchi del consiglio comunale: Grande lascerà il posto di consigliere e capogruppo a Yuri Garagiola che gli subentrerà nella prossima riunione della massima assise cittadina. Questi cambiamenti vanno nell’ottica di creare una squadra capace e preparata in grado di vincere le amministrative del 2019. Il segretario Rosti spiega che è presto per parlare di strategie politiche, ci si deve concentrare sul presente. Le decisioni vengono sempre prese collegialmente in sezione e portate avanti, non ci sarà alcuna differenza nel modo di lavorare rispetto a come si è agito fino ad ora. Ci sono le critiche all’operato dell’amministrazione ma sempre supportate da una proposta. Per esempio sul grande tema della nuova scuola primaria che l’amministrazione di Rinnovamento Popolare intende costruire sull’area ex Belloli, i rappresentanti del Carroccio hanno le idee chiare: si doveva ristrutturare l’attuale plesso di piazza don Bosco, troppo complicata e senza uno sbocco sicuro la strada intrapresa dall’attuale amministrazione. Ad oggi non si è proprietari dell’area, non c’è il progetto, non si sa come viene finanziata. Difficile che il cantiere possa partire entro la fine del mandato Bettinelli. Intanto non c’è nessuna manutenzione sui plessi attuali e i leghisti si chiedono se sono sicuri per i ragazzi. Altro tema caldo la sicurezza. Per la Lega andrebbero messe in campo più forze dell’ordine, andrebbero attivare delle convenzioni fra Polizie Locali così da avere più agenti da impiegare anche in pattugliamenti per il controllo del territorio, un deterrente per i malintenzionati.