Era un obiettivo della Legge 23 di riforma del sistema sociosanitario e un bisogno concreto dei cittadini. L'ASST attiva un Master per la cura dei pazienti cronici.
Era un obiettivo della Legge 23 di riforma del sistema sociosanitario e un bisogno concreto dei cittadini nell’ottica di rafforzamento del binomio ospedale-territorio: l’Asst Ovest Milanese fa un passo concreto verso l’istituzione dell’infermiere di famiglia con la partecipazione di sette professionisti dell’Azienda nel master realizzato in collaborazione con l’Asl di Vercelli e l’Università del Piemonte Orientale, il cui corso, dedicato appunto a questa figura, è iniziato in queste settimane. Gli infermieri si formeranno in aula, ma contemporaneamente già quest’anno si prevede l’avvio della sperimentazione per alcune ‘comunità’ di utenti. “Tra le funzioni – spiega il direttore generale Massimo Lombardo – troviamo la valutazione dei bisogni socio-assistenziali-sanitari della persona, ma anche la presa in carico dell’assistito organizzando e coordinando le diverse attività in risposta ai bisogni rilevati”. Continua Massimo Lombardo: “Fra le finalità vi è poi la promozione della salute attraverso l’educazione primaria, secondaria e terziaria; nonché la valutazione dell’efficacia e l’appropriatezza delle attività svolte dai diversi attori che intervengono sull’assistito”.